La Nuova Sardegna

SASSARI. Restano in carcere a Bancali Gavino Simola, 57 anni, e suo figlio Luca, di 23, sassaresi, fermati da carabinieri e polizia dopo l’incidente di martedì tra via Gorizia e viale Trento causato proprio da uno di loro (pare il più giovane) che avrebbe sganciato il freno a mano di un camion lanciandolo in mezzo alla folla. Il pm Enrica Angioni ha chiesto una serie di approfondimenti agli investigatori che hanno sentito diversi testimoni e raccolto elementi utili per una valutazione complessiva del grave episodio. La storia sarebbe cominciata con le provocazioni di padre e figlio agli operai impegnati nel cantiere per il posizionamento della fibra per poi degenerare in una lite. I due armati di coltello avrebbero aggredito i lavoratori per impossessarsi del camion che sarebbe stato lanciato per dispetto in discesa. Con il rischio di fare una strage (reato al momento non contestato dal pm). La polizia locale, invece, procede per le infrazioni al Codice della strada: la guida in stato di ebbrezza perché quando il più giovane è salito sul camion per mettersi alla guida era ubriaco.