La Nuova Sardegna

Sassari

Trofeo di potatura: i sardi sono al top

Trofeo di potatura: i sardi sono al top

Ai tricolori in Calabria vincono il premio di miglior squadra Ottimi risultati anche per gli alunni dell’Agrario Pellegrini

20 aprile 2018
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SASSARI. L’olivicoltura e la specializzazione nella potatura nell’isola fanno passi da giganti. Gli esperti di Laore con la loro formazione hanno trasformato la passione e un’arte tramandata di generazioni, in studio, tecnica e professionalità. E i risultati si vedono.

A Cerchiara Calabra si è svolta la sedicesima edizione del campionato nazionale di potatura dell’olivo “le forbici d’Oro” e la Sardegna si è imposta come miglior squadra regionale con quattro piazzamenti nelle prime dieci posizioni della classifica Nazionale.

Gabriele Chelo, già Campione regionale della passata edizione, si è piazzato 6° assoluto e primo dei sardi. A seguire Roberto Cau, Matteo Botta e Renato Deiana. Ma hanno svolto un ottimo lavoro anche Giampiero Brancazzu, Pierpaolo Canu, Francesco Satta, Elena Atudorei e Alessandro Sanna, professionisti e studenti che ci hanno messo il cuore.

L’elemento innovativo nella competizione di quest’anno è stata la partecipazione qualificata degli studenti delle scuole agrarie ed in particolare l’istituto tecnico agrario Nicolò Pellegrini di Sassari che, grazie al rapporto di collaborazione con l’agenzia Laore, ha ospitato la prima selezione regionale riservata agli studenti, ha mandato un agguerrito gruppo di alunni sia al concorso regionale “S’Ischimadorza” e poi al campionato nazionale “Le forbici d’oro”.

Gli studenti hanno dapprima acquisito i rudimenti della potatura nei corsi proposti dall’Agenzia, e successivamente perfezionato i metodi con alcuni esperti potatori di formazione Laore (tra cui Gianluca Pulina ex campione regionale e nazionale, Leonardo Fais) ed in particolare con Cosima Deiana, perito agrario, più volte campionessa regionale e più volte premiata al concorso Nazionale.

Per Matteo Botta (8° classificato al Nazionale) Elena Atudorei (ottava al Regionale), Bardilio Duras e Alessandro Sanna è stata una grande soddisfazione poter accedere alle competizioni e sono stati in grado di affrontare alla pari potatori esperti inseriti da tempo nel settore.

Ne è nata una passione autentica, destinata anzi a crescere negli anni.

Saranno loro, infatti, i tecnici del futuro che con competenza affronteranno le problematiche agricole della Sardegna e potranno essere un riferimento tecnico valido anche nella gestione del patrimonio olivicolo da accrescere e valorizzare.



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