La Nuova Sardegna

Sassari

Cordedda: «Abbassiamo i toni e ricostruiamo insieme il Pd»

di Giovanni Bua
Cordedda: «Abbassiamo i toni e ricostruiamo insieme il Pd»

Il segretario provinciale sulla crisi comunale: «Adesso è il momento del buon senso e dell’ascolto» Il presidente del consorzio industriale Taula convocato martedì mattina in sesta commissione  

21 aprile 2018
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SASSARI. Veste gli ormai consueti panni del pompiere il segretario provinciale del Pd Gianpiero Cordedda, provando a spegnere l’incendio che da giorni divampa in casa Dem dopo il duello rusticano in consiglio comunale sulla mozione Consorzio. E, dopo aver stoppato sul nascere esternazioni, conferenze stampa e possibili dimissioni che rischiavano di trasformare il week-end in un appendice della guerra, invita tutti a «tornare sui temi abbassando i toni».

«È evidente che sul consorzio industriale ci sono legittime preoccupazioni – sottolinea – che io ho raccolto e che valuto assolutamente sincere. E sono convinto che non fosse intenzione dei firmatari della mozione attaccare il sindaco, cosa che peraltro hanno confermato votando durante il consiglio contro una mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni. È altrettanto evidente però che la discussione è sfuggita di mano. E si è trasceso nei toni. Non è stato un bello spettacolo, e penso che tutti dobbiamo rifletterci su. Per quanto è in mio potere, oltre a fare da tramite tra le diverse posizioni in campo, non posso far altro che invitare a discutere nel merito della questione Consorzio in direzione cittadina, o provinciale. Perché comunque è importante restare sui temi, e non far travolgere tutto da vecchie e nuove tensioni».

Tensioni che sembrano aver superato il livello di guardia: «Il partito democratico è in grande sofferenza – continua il segretario – inutile nasconderlo. E certo non solo a Sassari. Dobbiamo rimettere insieme i cocci, dopo il pesante risultato elettorale. Partendo da una coalizione che non c’è più, da una fase di ascolto e di buon senso. Le scadenze elettorali sono vicine, e importanti. E non parlo solo delle Regionali, ma anche del voto amministrativo nel 2019 a Sassari, ma anche ad Alghero, a Sorso, dove certo le problematiche non sono meno complesse».

Sull’ipotesi di voto anticipato, o commissariamento del Comune poi: «Non scherziamo. Qui c’è da rimboccarsi le maniche, e mettere in piedi un patto di governo della città e del territorio che ci permetta di presentarsi a testa alta alle prossime elezioni. Abbiamo fatto tanto, e molto di più abbiamo da fare. La dialettica, anche dura, è parte del nostro Dna, ma deve svolgersi nei giusti luoghi e con i giusti modi».

Modi che avranno presto occasione di essere messi alla prova. Il primo appuntamento ufficiale è la capigruppo, convocata per lunedì alle 12, che deciderà l’ordine del giorno del prossimo consiglio. Il primo vero scoglio il giorno dopo, alle 8.30, con la sesta commissione presieduta da Giampaolo Manunta che ha convocato il presidente del Cip Taula per un informativa sullo stato del depuratore e della discarica consortile.

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