La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Sarà festa, domenica, con la prima edizione della “Primavera dei Popoli”, sorta di aperitivo culinario-culturale che mira a far incontrare, confrontare e fraternizzare nuovi e vecchi cittadini turritani. Nato da un’idea di Nando Nocco e organizzato dalla Consulta del Volontariato cittadina, dalla Pro loco, dallo Sprar “Appusintà” di Porto Torres gestito dal Gus locale, con la collaborazione di tante altre associazioni portotorresi, l’evento è in programma domani dalle 12.30 nel piazzale della Casa delle Associazioni di Via Principe di Piemonte, sede anche della Consulta del Volontariato.

Tradizioni culturali ed enogastronomiche s’incontreranno: chiunque potrà partecipare portando una propria specialità o qualcosa da bere insieme, preferibilmente analcolico. In un clima di dialogo e confronto, si potranno gustare piatti dei Paesi d’origine dei ragazzi dello Sprar di Porto Torres, quindi rappresentativi della cucina del Gambia, del Ghana, della Guinea, ma non solo: a Porto Torres da anni vivono turritani di differenti origini, senegalesi, marocchini, algerini, cileni e di vari altri Stati che in una città oggi economicamente allo stremo ma da sempre accogliente ed ospitale, forse proprio in virtù del suo essere porto e perciò naturalmente luogo aperto agli scambi culturali, hanno trovato calore umano, sensibilità e voglia di fraternizzare.

Quella in programma domenica è la prima edizione della “Primavera dei popoli”, manifestazione che aveva avuto già un paio di gustosi antipasti con la “Cena dei popoli” dello scorso dicembre ed il “Carnevale dei popoli” in febbraio. Eventi assai partecipati da nuovi e vecchi portotorresi che hanno mostrato una volta di più il volto migliore della città.

Emanuele Fancellu