La Nuova Sardegna

Sassari

Gambero Rosso alla scoperta del Nord Sardegna

Salvatore Santoni
Vito Senes
Vito Senes

Lo chef stellato Gianfranco Pascucci apprezza le tradizioni culinarie sarde: cicerone del prestigioso collega il ristoratore Vito Senes

21 aprile 2018
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SORSO. Il Nord ovest dell'isola protagonista sulla tv del Gambero rosso. Negli ultimi quattro giorni una troupe della trasmissione Come è profondo il mare, condotta dallo chef stellato Gianfranco Pascucci, ha calcato la costa da Stintino a Castelsardo passando nell'isola dell'Asinara, e a San Lorenzo, Sorso e Sennori.

Un viaggio a tappe con lo chef Vito Senes a fare da cicerone - perché «è importante far conoscere il nostro territorio» - per scoprire i metodi di pesca e le profondità del golfo dell'Asinara e poi trasferirsi nell'entroterra. Lo chef sennorese - c'era anche il collega di Porto Torres, Pino Pazzola, del ristorante Dal Gobbo - ha accompagnato lo stellato nelle profondità della tradizione enogastronomica locale, dove il sapere e i sapori vengono tramandati nelle famiglie. Ecco perché il set è stato allestito nelle campagne di Sorso per raccontare il mondo del pane fatto in casa.

Lo chef Pascucci - che gestisce il ristorante Pascucci al Porticciolo, di Fiumicino, ed è stato insignito di prestigiosi riconoscimenti come la stella Michelin nel 2012 e il premio per il miglior ristorante di pesce d'Italia - si è districato tra le scopette puliforno intrecciate con l'assenzio sardo, le braci di lentischio e i vari impasti. L'arte del pane in tutte sfaccettature: a pasta dura, da cerimonia o intagliato rigorosamente a mano e senza stampini. La protagonista del set è stata Gianfranca Dettori, di Sennori, che lo decora a mano da 25 anni. Le telecamere del Gambero rosso hanno ripreso anche i dolci di Giulia Sedda, 24 anni di Orotelli. Lei ha preso i suoi anni di studi, trascorsi al liceo artistico e in una scuola di moda privata, e li ha messi dentro un dolce tipico della tradizione, Su pistiddu. Un cuore di miele avvolto da una pasta delicata, che la giovane ha rivisitato e innovato con un tocco di colore.

Lo chef stellato è rimasto stregato dalle lavorazioni e dai prodotti locali. «Ho conosciuto Vito Senes alla Prova del cuoco - racconta Gianfranco Pascucci - ho visto come lavora e i prodotti che utilizza. E abbiamo deciso che per la seconda edizione del programma lui fosse la persona giusta per scoprire questa terra. Abbiamo incontrato un'ospitalità gigantesca, e molta voglia di farsi conoscere. La gente è meravigliosa e i luoghi sono incantevoli. E poi c'è l'Asinara, che è un posto magico, un vero paradiso in terra». Tra l'altro lo chef romano ha il cuore che batte per la Sardegna - la moglie, Vanessa Melis, è originaria di Tortolì - e ora nell'isola ha anche una missione, che sta dietro alla serie di puntate: guardare oltre il turismo balneare.

«La Sardegna è uno scrigno di sapori e tradizioni celati che sono ancora da scoprire - sottolinea ancora lo chef stellato -. Ci sono realtà molto interessanti con un rimando generazionale che si modernizza grazie al contributo dei giovani. Questo è il futuro, la Sardegna non può fare turismo soltanto per 70 giorni l'anno».

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