La Nuova Sardegna

Sassari

Musica a palla, pugno duro del Comune di Sassari contro la movida rumorosa

Luigi Soriga
Musica a palla, pugno duro del Comune di Sassari contro la movida rumorosa

Firmata la nuova ordinanza e sanzioni più aspre per chi disturba: multe da 500 euro, chiusure e infine revoche delle licenze

21 aprile 2018
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SASSARI. Mentre i gestori dei locali, i residenti e i comitati del Centro storico si preparano al dialogo, il Comune affila le armi e rivede gli strumenti per regolamentare in maniera più incisiva la movida. La precedenti ordinanze, quella datata 2006, e anche la successiva rivisitazione di due settimane fa, avevano qualche lacuna. Le sanzioni previste per il disturbo alla quiete erano irrisorie, appena 50 euro, e soprattutto per i provvedimenti più severi, come la sospensione dell’attività, ci si riferiva all’autorità giudiziaria. Ieri il sindaco Nicola Sanna ha firmato una nuova ordinanza che inasprisce le multe e regolamenta orari, definisce in maniera precisa prescrizioni e violazioni. Il dispositivo è stato emanato per gestire una serie di situazioni d’urgenza, emerse dagli esposti e dalle lamentele di centinaia di residenti del centro storico.

Gli orari. Vengono confermati i limiti alla diffusione della musica all’interno per circoli e locali pubblici: entro mezzanotte dal lunedì al venerdi e entro le 2 il sabato e la domenica. Lo stop della musica all’esterno è invece fissata per la una di notte il sabato e prefestivi, mentre a mezzanotte gli altri giorni.

Locali in piazza. Ed ecco la prima novità specificata con più precisione del documento: «È vietata l'effettuazione di piccolo trattenimento musicale all’esterno in contemporanea tra esercizi commerciali adiacenti entro il raggio di 100 metri di distanza tra loro. Il rispetto della distanza è riferita agli esercizi commerciali che insistono sulla stessa piazza o area pedonale e calcolata tenendo conto del "percorso pedonale più breve" tra le attività. In tal caso, ai fini del rilascio dell'autorizzazione, varrà il principio dell'alternanza elo della rotazione programmata tra le attività presenti».

Bevande. Dalle 21 del venerdì e del sabato e fino alle ore 6 del sabato e della domenica è vietato il consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro ed in lattine in tutto il territorio del Comune di Sassari. I pubblici esercizi, i circoli e le attività artigianali non potranno vendere alcuna bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro. È consentita unicamente la somministrazione per asporto in bicchieri di plastica o di carta, e la consumazione all'interno dei locali e delle aree di pertinenza dell'attività. I titolari di bar, gelaterie, rosticcerie, pizzerie da asporto etc. e i presidenti dei circoli devono provvedere prima dell'orario di chiusura a raccogliere e conferire correttamente le eventuali immondizie derivanti dalle rispettive attività, per un limite di 5 metri di raggio dall'ingresso del locale.

Sanzioni. Nel caso di violazione degli orari consentiti, la multa è di 500 euro. Per la seconda violazione nel corso dell'anno l’ordinanza dispone la sospensione delle autorizzazioni per I'esercizio dell'attività per 10 giorni. La terza violazione nel corso dell'anno comporterà la chiusura delle serrande per 20 giorni. Infine i provvedimenti più drastici per i comportamenti più recidivi: «eventuali ulteriori violazioni nel corso dell'anno comporteranno la revoca dell'autorizzazione per I'esercizio dell'attività».

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