La Nuova Sardegna

Sassari

CELEBRAZIONI della diocesi 

Ozieri ricorda il vescovo “padre”

Ozieri ricorda il vescovo “padre”

A monsignor Giovanni Pisanu dedicato un busto marmoreo

21 aprile 2018
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OZIERI. A quaranta anni dall’inizio del suo vescovato, la diocesi ricorderà domani, 22 aprile , monsignor Giovanni Pisanu, di Bolotana, vescovo di Ozieri dal 1978 al 1997. Un pastore di anime e, come recita il titolo del libro al lui dedicato, che sarà presentato domani , “Padre premuroso per tutti”.

Un appellativo che accolse, in uno striscione, monsignor Pisanu al suo arrivo a Ozieri nel 1978 e che a lui rimase così impresso nella mente da volerne fare lo slogan dei festeggiamenti del cinquantenario del suo sacerdozio celebratoproprio a Ozieri. È un aneddoto raccontato da don Gianfranco Pala, curatore del libro “Monsignor Giovanni Pisanu, un vescovo e un padre premuroso per tutti” che sarà presentato sempre domani, che raccoglie discorsi, interventi e omelie di monsignor Pisanu, don Gianni, che giunse a Ozieri dopo tre anni di vacanza della diocesi e la guidò con amorevole spirito pastorale tanto da essere ancora ricordato come uno dei vescovi più amati della diocesi dalla sua rifondazione, avvenuta nel 1803, sino a oggi.

Le celebrazioni di domani prenderanno il via nella Cattedrale alle 18 con la concelebrazione eucaristica in suo ricordo presieduta dal vescovo monsignor Corrado Melis e concelebrata con altri sacerdoti della diocesi. Seguirà l’inaugurazione del monumento, sempre nella Cattedrale, dedicato a monsignor Pisanu: un busto marmoreo che lo ritrae.

Al termine della breve inaugurazione, intorno alle 19, si terrà un convegno in suo onore, con la presentazione della raccolta dei suoi scritti curata da don Gianfranco Pala, attualmente parroco di Pattada, alla quale parteciperanno con i loro interventi il vescovo emerito monsignor Giovanni Dettori, don Antonello Satta attuale parroco della Cattedrale di Ozieri, e Kika Seu, che animeranno un dibattito in ricordo del prelato che sarà moderato da Antonio Canalis.

L’evento di domani rientra nell’ambito delle celebrazioni promosse dalla diocesi per ricordare le sue figure più eminenti. (b.m.)

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