La Nuova Sardegna

Sassari

Stintino, mettevano nei vasetti la polpa di 711 ricci: 4mila euro di multa

Stintino, mettevano nei vasetti la polpa di 711 ricci: 4mila euro di multa

Due pescatori professionisti sorpresi dagli agenti del Corpo forestale con una eccessiva quantità di echinodermi e attrezzature vietate. Appello anche ai consumatori

21 aprile 2018
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PORTO TORRES. Due uomini di Porto Torres stavano per invasettare la polpa di 711 ricci di mare, sebbene la legge preveda la pesca di massimo 50 a persona, ma sono stati stati fermati nel litorale di Stintino, identificati e sanzionati per un totale 4mila euro dagli agenti della Stazione Asinara del Corpo forestale, che hanno anche sequestrato l'attrezzatura e liberato in mare gli esemplari ancora vivi.

I due, pescatori sportivi e professionisti, sono stati sorpresi tra le località di Coscia di Donna e di Ercoli dal personale del Corpo durante un servizio a piedi per la prevenzione e repressione del prelievo e invasettamento illegale. Ai due è stato inoltre contestato di aver pescato gli echinodermi con attrezzi non consentiti (rampini): il Corpo forestale ricorda infatti che, per la migliore tutela della specie, i ricci possono essere raccolti solo manualmente.

L'operazione, che ha visto nella giornata l'azione di tre pattuglie, ha avuto la collaborazione della Compagnia Barracellare di Stintino.

"L’attività del Corpo forestale e di vigilanza ambientale è orientata non solo alla tutela del patrimonio ittico e ambientale della Sardegna ma anche a quella dei consumatori. Si fa appello al consumo responsabile - viene sottolineato nella nota stampa - con il conseguente rifiuto della polpa di riccio invasettata senza etichettatura e dei ricci sotto la misura minima di cinque centimetri, aculei esclusi"

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