La Nuova Sardegna

Sassari

Ferisce due giovani a coltellate arrestato per tentato omicidio

Ferisce due giovani a coltellate arrestato per tentato omicidio

Ha rischiato di finire in tragedia una lite per futili motivi in piazza Bottego, nel quartiere Latte Dolce Il 50enne originario di Sorso è scappato e si è barricato in casa: bloccato e disarmato dalla polizia

22 aprile 2018
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SASSARI. Due giovani sassaresi accoltellati, uno vivo per miracolo perché la lama è passata a pochi centimetri da una arteria, e un 50enne originario di Sorso ma residente a Sassari arrestato con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri nel quartiere Latte Dolce, in piazza Bottego a poca distanza dall’ex sede del Serd.

In manette è finito Gio Battista Coradduzza che è stato bloccato dalla polizia. L’uomo ha diversi precedenti. Dopo le formalità espletate negli uffici della questura, l’arrestato è stato trasferito nel carcere di Bancali.

Secondo quanto accertato finora, l’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una lite per futili motivi. Pare che i due giovani sassaresi - di 22 e 25 anni - stessero discutendo animatamente per strada con Gio Battista Coradduzza che a un certo punto avrebbe estratto da una tasca il giubbotto per colpire i due: uno è stato ferito all’addome e ha avuto 7 giorni di cure, mentre il secondo è stato raggiunto alla spalla ed è stato giudicato guaribile in 5 giorni di cure. I feriti sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e accompagnati in ospedale dove sono stati poi raggiunti e sentiti dagli investigatori.

Appena è scattato l’allarme, sul posto sono arrivati gli agenti della sezione volanti e quelli della squadra mobile. Immediato l’avvio delle indagini con l’inseguimento e le ricerche di Gio Battista Coradduzza che si era rifugiato nella propria abitazione (che dista poche centinaia di metri da piazza Bottego). Quando sono arrivati gli investigatori - guidati dal dirigente Dario Mongiovì - l’uomo si è rifiutato ripetutamente di aprire la porta di casa ed è cominciata una lunga fase di mediazione che ha visto protagonista proprio il dirigente della Mobile della questura sassarese. Quando Coradduzza si è deciso ad aprire la porta, ha tentato nuovamente di sottrarsi all’arresto e si è nascosto nella cucina dietro un tavolo con una lama tra le mani. I poliziotti sono comunque riusciti a disarmarlo e a bloccarlo prima che potesse nuovamente tentare la fuga.

Accompagnato in questura, Gio Battista Coradduzza è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e accompagnato nel carcere di Bancali a disposizione dell’autorità giudiziaria che si occupa della vicenda. L’accusa è di tentato omicidio.

Le indagini della squadra mobile proseguono per accertare realmente come si sono svolti i fatti, non è escluso che la discussione possa essere nata per problemi legati alla droga. La testimonianza dei due giovani sassaresi feriti dovrebbe servire a chiarire alcuni aspetti della vicenda. Diverse le persone che hanno assistito alla scena e che hanno temuto che la lite potesse finire in tragedia. Provvidenziale l’intervento della polizia. (g.b.)



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