La Nuova Sardegna

Sassari

Salsiccia, una festa dagli antichi sapori

Salsiccia, una festa dagli antichi sapori

Come tutti i piccoli centri che non si affacciano sul mare, anche Siligo basa la propria economia (o almeno era così in passato) sulle produzioni agrozootecniche. Con una eccellenza riconosciuta in...

22 aprile 2018
1 MINUTI DI LETTURA





Come tutti i piccoli centri che non si affacciano sul mare, anche Siligo basa la propria economia (o almeno era così in passato) sulle produzioni agrozootecniche. Con una eccellenza riconosciuta in tutta la Sardegna, la salsiccia. E, ormai da 35 anni Siligo dedica a questo prodotto alimentare lavorato della carne di maiale una festa che richiama ogni anno numerosissimi visitatori da tutta la Sardegna. Una produzione particolare, la salsiccia di Siligo, unica nel suo genere che ne fa uno dei prodotti del comparto più apprezzato in assoluto. L’unico limite è che la produzione è poco più che “domestica”, quantomeno in termini numerici.

Ma i prodotti agroalimentari non si limitano alla lavorazione (particolare, nel caso della salsiccia) della carne di maiale. L’origine contadina ha lasciato un’impronta importante nella cultura gastronomica del paese che in occasione delle feste sforna a tutto spiano pani e dolci tipici come papassini, tiricche e formaggelle. E, in occasione della Festa della salsiccia e del Vino, normalmente all’inizio del mese di dicembre, viene rispolverato un pane particolare, “sas cozzulas berdas”, un dolce-salato con piccolissimi pezzi di carne (grassa) di maiale, noci e uva passa. Un capolavoro, e con tanti saluti alla dieta.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative