La Nuova Sardegna

Sassari

Cara mamma, le parole che non ti ho detto

Una bella foto di Federica con la sua mamma
Una bella foto di Federica con la sua mamma

Ecco la struggente lettera di una diciassettenne alla madre che l'ha lasciata troppo presto, pubblicata oggi 23 aprile sul giornale "La Nuova Scuol@", pensato e scritto dagli studenti dei quattro istituti che hanno avviato il progetto di alternanza scuola-lavoro con la Nuova Sardegna

23 aprile 2018
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Cara mamma, ti scrivo per dirti le parole che avrei voluto dirti mentre eri con me, ma che non ti ho mai detto per il mio carattere introverso. Ma tanto tu mi conoscevi come le tue tasche e sapevi tutto ciò che provavo per te.Ti volevo ringraziare per tutte le volte che appena tornata a casa mi facevi trovare il pranzo pronto. Per me era una certezza e puntualmente, appena uscivo da scuola ti chiamavo, per chiederti cosa mi avessi preparato per pranzo. E tu nonostante la tua maledetta malattia che ti ha colpito, trovavi sempre le forze per pulire tutta la casa e tenerla in ordine, cucinare per me e per Ali, accontentarci in tutto e non farci mai mancare nulla.

Scusami per tutte le volte che ti ho fatto dannare approfittando della tua pazienza, ne avevi veramente troppa! Scusami per quando ti promettevo di andare bene a scuola e poi invece non ci riuscivo, ma non per la mancanza della voglia, ma perché pensavo troppo alla tua sofferenza e la paura di perderti era troppa, ma non sono mai riuscita a spiegartelo...Sei stata la mia guerriera preferita! Ammiro la tua grandissima forza.Ora che mi hai lasciata, chi chiamerò quando magari è un po' tardi e c'è buio nella strada per tornare sola a casa? A chi chiederò consigli? Chi mi sgriderà quando lascio disordine in camera?

Lo so che non sono sola. Anzi ringrazio tutti i miei compagni di classe che per me sono fratelli e migliori amici, tutte le mie bellissime zie, cugine, tutti i miei più grandi amici. Le mie adorate nonne, la mia bellissima sorellina, mio padre. Ma loro non copriranno mai il tuo posto e non colmeranno mai la tua mancanza... mamma.

Solo il tempo mi aiuterà a sconfiggere questo grande dolore. Se ne è andato via un pezzo del mio cuore, a volte il destino è veramente crudele. Mi faccio consolare solamente dal fatto che ora lassù stai meglio. Io comunque ti porto con me, e lo farò per sempre. Quando guardo il cielo cerco sempre te, la stella più luminosa e più bella. Ti amo più della mia vita, mamma.

Tua figlia Federica

(Federica Carta, 3 C, Liceo Coreutico Azuni)

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