La Nuova Sardegna

Sassari

LA VICENDA DELL’EX dipendente DI FORESTAS 

Inps: «Pronti a liquidare la pensione». Il lavoratore: «Manca una parte»

Inps: «Pronti a liquidare la pensione». Il lavoratore: «Manca una parte»

SASSARI. Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda travagliata di Alessio Pasella, il pensionato, ex dipendente dell’agenzia Forestas di Tempio Pausania, che a diciotto mesi dalla cessazione del...

24 aprile 2018
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SASSARI. Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda travagliata di Alessio Pasella, il pensionato, ex dipendente dell’agenzia Forestas di Tempio Pausania, che a diciotto mesi dalla cessazione del servizio non ha ancora ricevuto la pensione. La direzione dell’Inps di Sassari ieri ha comunicato che la pratica di liquidazione ha finalmente avuto l’esito sperato e che la domanda di pensione, in regime di cumulo, presentata a dicembre 2017, avrà decorrenza come da normativa. Proprio qui, però, starebbe il nodo della questione per la quale Pasella, che ha detto di essere molto contrariato, vuole andare fino in fondo: “La vicenda non è per niente conclusa – spiega infatti il pensionato – perché nel dicembre 2017 ho solo chiesto che la domanda, presentata a suo tempo nell’ottobre del 2016, venisse presa in considerazione in regime di cumulo, ma dalla documentazione che ho trasmesso all’Inps, tramite il patronato Ital-Uil, si evince che deve essere considerata la prima domanda del 2016, non quella del 2017”. Insomma, secondo la valutazione di Alessio Pasella la vicenda sarebbe lungi dall’essere conclusa perché al calcolo fatto dalla direzione dell’istituto di via Rockefeller – stando al suo parere – non sarebbero stati compresi tutti gli arretrati. A questo punto la querelle rischia di andare per le lunghe: “Se è necessario – prosegue infatti Pasella – ricorrerò perfino a un avvocato per avere finalmente un chiarimento definitivo di questa storia che dura da un anno e mezzo”. Nella comunicazione inviata ieri, l’Inps di Sassari tiene anche a precisare che “Quello rappresentato è un caso limite in quanto l’ente Forestas ha variato regime giuridico, passando da una disciplina privatistica a una pubblicistica che, come è evidente, ha influito sulla normativa pensionistica applicabile ai suoi dipendenti”. “La situazione del signor Pasella – prosegue ancora la nota dell’Inps – è stata resa inoltre più complicata dalla presenza di una ricongiunzione di contributi i cui periodi, confluiti frattanto nel settore privato, hanno dovuto essere cancellati per consentire all’assicurato di poter fruire delle norme sul cumulo, previo interessamento della nostra direzione centrale per l’avvallo sulla fattibilità”. A questo punto non è chiaro come andrà a finire la vicenda per la quale il pensionato aveva interessato il patronato. Pasella, infatti, è stato inizialmente coltivatore diretto, poi impiegato, prima all’Ispettorato ripartimentale foreste quindi all’Ente foreste e negli ultimi sei mesi all’agenzia regionale Forestas.

Antonio Meloni

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