La Nuova Sardegna

Sassari

Esplode una bombola donna fugge e si salva

di Luca Fiori
Esplode una bombola donna fugge e si salva

La deflagrazione sarebbe stata provocata da una fiammata improvvisa in cucina La proprietaria dell’abitazione ha fatto in tempo ad allontanarsi prima del botto

27 aprile 2018
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SASSARI. Se avesse aspettato qualche altro secondo probabilmente non avrebbe avuto scampo. La violentissima esplosione che ieri pomeriggio ha fatto tremare i vetri delle villette di Monte Bianchinu solo per un caso fortuito non ha fatto vittime.

Maddalena Sanna, sassarese di 68 anni, aveva messo una pentola con dell’acqua su un fornello di una cucina esterna all’interno di una dépendance della sua villa di via Luna e Sole 86, poche centinaia di metri più avanti del ristorante “Le Querce” di Monte Bianchinu.

La donna stava cucinando dei polpi e accanto alla pentola dell’acqua ha sistemato una padella con dell’olio, poi si è spostata per qualche minuto per sbrigare altre faccende domestiche. Quando è rientrata nella dépendance ha trovato la bombola avvolta dalle fiamme. È possibile che l’acqua della pentola si sia consumata e che il calore abbia provocato una fiammata alimentata dall’olio della padella. Il gas della bombola ha fatto il resto. Quando ha visto le fiamme la donna si è avvicinata ai fornelli e ha tentato di spegnere il gas senza però riuscirci, poi si è allontanata velocemente per chiedere aiuto. È stata la sua salvezza, perché mentre correva con il cellulare in mano verso la casa dei vicini la bombola è esplosa e nella dépendance è scoppiato l’incendio. Maddalena Sanna ha avuto un lieve malore ed è stata soccorsa dai vicini, rifiutando il trasporto al pronto soccorso. Sul posto pochi istanti dopo sono arrivati i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la cucina.

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