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Un viaggio nelle cantine per scoprire i sapori locali

Un viaggio nelle cantine per scoprire i sapori locali

BONO. Terza edizione, tante novità e buone aspettative per “Chentinas de Bono”, manifestazione enogastronomica e vetrina delle bellezze locali in programma domani 28 aprile. In un gustoso itinerario...

27 aprile 2018
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BONO. Terza edizione, tante novità e buone aspettative per “Chentinas de Bono”, manifestazione enogastronomica e vetrina delle bellezze locali in programma domani 28 aprile. In un gustoso itinerario tra cantine dislocate nel centro storico, il capoluogo del Goceano accoglierà i visitatori a partire dalle 16 offrendo le prelibatezze della propria tradizione gastronomica ed enologica, con quest’ultima che negli ultimi anni sta facendo passi da gigante in termini di innalzamento del livello dei vini prodotti, alcuni dei quali premiati in prestigiose manifestazioni. L’evento è organizzato dal comitato dei Fedales del 1978, gruppo che organizza anche la festa patronale di San Raimondo Non Nato e che con questo appuntamento, patrocinato dal Comune, da il via alle manifestazioni tradizionali della primavera-estate. Il via sarà dato, come detto, alle 16 con una delle novità del programma: la Gara della Botte (info e iscrizioni Daniela 345 9990609, Raimonda 349 4102891, Raimondo 349 5133694), mentre il tour delle cantine inizierà alle 18, dopo l’acquisto da parte dei partecipanti del kit per la degustazione- sacchetta e bicchiere - disponibile nella postazione dei Fedales in piazza Bialada. Undici le cantine presenti, che proporranno i vinti di una ventina di produttori rigorosamente locali che offriranno ai presenti le eccellenze della produzione bonese di rossi e bianchi. L’evento sarà arricchito dall’esibizione musicale itinerante del gruppo Boghes e Ballos di Nuoro e dal cantadore a chiterra Emanuele Bazzoni, che lungo l’intero tragitto che si snoda tra le vie del paese allieteranno i visitatori con canti e balli accompagnando la passeggiata dei visitatori tra le vie e gli angoli più caratteristici dei quartieri di Bono. «Ci auguriamo che questa giornata di festa sia una vetrina per l’intero paese – dicono i Fedales – e un’occasione per far conoscere e valorizzare la produzione locale di vino attirare e incuriosire visitatori provenienti da altre zone della nostra Sardegna». (b.m.)

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