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Sassari

Cimitero, via al project da 12 milioni

Cimitero, via al project da 12 milioni

Avrà durata trentennale e prevede 3600 nuovi loculi, 500 ossari e l’adeguamento del crematorio. A giorni il bando

28 aprile 2018
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SASSARI. Ha una durata trentennale, con un contributo annuo in conto gestione al concessionario di 250mila euro. Prevede 3600 nuovi loculi e 500 nuovi ossari, per un investimento complessivo di circa 12 milioni di euro per manutenzioni, costruzione di nuovi manufatti e urbanizzazioni.

Il project financing del cimitero di Sassari, elaborato dalla società Altair, prevede l’affidamento in concessione dei servizi cimiteriali, del servizio di illuminazione votiva, della manutenzione, della cura del verde, della custodia. Comprende la realizzazione di nuovi manufatti e l’adeguamento tecnologico e strutturale del crematorio di Sassari.

Il project financing è stato presentato ieri mattina a Palazzo Ducale dal sindaco Nicola Sanna, dall’assessore ai Lavori pubblici, decoro e arredo urbano Ottavio Sanna e da Paolo Zanghieri, presidente del Gruppo Altair. «Con questo progetto il Comune cambia registro – ha spiegato il primo cittadino – perché si basa sull’analisi del fenomeno cremazionista e l’evoluzione culturale in questo senso. C’è la necessità di attualizzare la vecchia struttura cimiteriale cittadina, sia con un’infrastrutturazione moderna, il nuovo forno crematorio, che con interventi di riqualificazione urbana».

Nell’iniziativa di partenariato pubblico privato sono inseriti anche la gestione e manutenzione annuale del vecchio cimitero cittadino, del cimitero dell’Argentiera e la conduzione del forno crematorio, che andrà in sostituzione di quello attuale. «Il project financing si prefigge l’obiettivo di unire, sotto un’unica gestione, il cimitero di Sassari e quello dell’Argentiera – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, decoro e arredo urbano Ottavio Sanna -. Puntiamo al raggiungimento di una maggiore qualità dei servizi, alla riqualificazione della viabilità interna e diamo una maggiore attenzione al cimitero monumentale, vero e proprio museo a cielo aperto».

Il sistema di finanziamento è stato approvato dalla giunta comunale nel mese di febbraio e sarà messo a bando pubblico nelle prossime settimane. Il concessionario si occuperà di tutte le attività amministrative ed organizzative, della tenuta dei registri cimiteriali e della stipula dei contratti di concessione dei manufatti, relativi al servizio di illuminazione votiva.

Restano di competenza del Comune le attività proprie dello stato civile: la dichiarazione di morte, la gestione schede Istat, il rilascio certificati ed autorizzazioni (sepoltura/cremazione/trasporto), il rilascio del Passaporto mortuario, la definizione delle tariffe nel rispetto dei contenuti del Pef, la vigilanza sul rispetto di norme e regolamenti.

«La nostra proposta segue un cambio di costume – ha detto il presidente del Gruppo Altair Paolo Zanghieri – e punta a dare un servizio omogeneo alla Sardegna, perché Altair gestisce già gli impianti di cremazione di Olbia e Cagliari».

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