La Nuova Sardegna

Sassari

Concerti nei musei e manifestazioni in porti e aeroporti

Concerti nei musei e manifestazioni in porti e aeroporti

E c’è anche chi adotterà un’area di Sassari per ripulirla L’istituto Bellieni a Torralba, tra i simboli dei moti antifeudali

28 aprile 2018
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SASSARI. Eventi e manifestazioni in programma in città e in provincia nella giornata dedicata alle celebrazioni per Sa die de sa Sardigna. Tra gli appuntamenti di Sassari, va segnalato quello delle 17.30 al Museo nazionale archeologico ed etnografico “Sanna” che proporrà ai suoi visitatori il concerto “Aspettando sa Die...”. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Polo museale della Sardegna e l’associazione polifonica Santa Cecilia onlus, con l’idea di mettere a confronto stili e pensieri musicali nell’elaborazione della tradizione folkloristica sarda in occasione de Sa die de sa Sardigna. Andranno in scena due interessanti realtà corali del territorio: Sonos de Coro, diretto da Vittorio Manca, da Sennori, e la Polifonica Logudorese diretta da Antonio Manca, da Bonorva. Il concerto sarà il primo di sei appuntamenti (uno al mese tra aprile e settembre). La rassegna attraverserà i generi dalla polifonia alla musica jazz, senza trascurare il linguaggio teatrale e le incursioni nella musica sinfonica. Tra i prossimi protagonisti vocali della rassegna: la Polifonica Santa Cecilia, Emanuele Floris, Denise Fatma Gueye, Juvenilia Ensemble.

Interessante l’iniziativa messa su dal comitato del centro storico in collaborazione con diverse associazioni ha voluto adottare l’area verde delle monache Cappuccine «dove è stata chiesta con forza la realizzazione di un luogo ludico sociale. Alle 9 ci sarà la pulizia del sito. Inoltre, il comitato vuole realizzare in diverse piazze del centro storico (piazza Duomo, piazza Santa Caterina) delle esibizioni itineranti con musica sarda e brani con strumenti come launeddas e su pippiriolu che si intrecciano con suoni diversi come i canti a tenores.

Grande manifestazione anche in tutti i porti e aeroporti sardi a cui parteciperà una delegazione degli emigrati, mobilitati su tutto il territorio nazionale a sostegno dell’introduzione del principio di insularità in costituzione. Alle 10 mobilitazioni alla stazione marittima di Porto Torres e di fronte allo scalo aeroportuale di Fertilia.

A Giave alle 10.30 una sfilata partirà dalla biblioteca comunale con i bambini che, in segno di solidarietà, sventoleranno la bandiera dei quattro mori e, dopo aver percorso corso Repubblica e viale Italia, arriveranno alla piazzetta intitolata a Giommaria Angioy. Nel tragitto cittadini e bambini del gruppo folk “San Pietro” di Ittiri e il fisarmonicista Giuseppe Cubeddu, di Ossi. In piazzetta Angioy sarà visibile un’interessante mostra dei lavori realizzati dai bambini.

E oggi l’istituto Camillo Bellieni di Sassari organizza una giornata a Torralba per scoprire uno dei luoghi più rappresentativi dei moti antifeudali sardi in occasione delle commemorazioni di “Sa die de sa Sardigna”. Un percorso guidato nel paese natale del sacerdote Francesco Sanna Corda, teologo e oratore ma, soprattutto, patriota e figura cardine delle imprese rivoluzionarie di fine Settecento. Alle 10 è previsto il raduno sul piazzale della chiesa dello Spirito Santo che, per l’occasione, sarà aperta al pubblico. Alle 11 i partecipanti saranno guidati verso la fontana storica e il vecchio lavatoio per ritrovarsi, alle 12, nel caratteristico centro storico del paese. Alle 13 pausa pranzo e alle 15 visita guidata allo spettacolare complesso del nuraghe Santu Antine. Alle 16.15 si potrà visitare la chiesa rurale di Cabu Abbas e alle 17.15 la tomba dei giganti di Sa Pedra Longa.

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