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Sassari

Sassari, week end nel passato con Monumenti Aperti

Sassari, week end nel passato con Monumenti Aperti

Due giorni di visite guidate in 45 siti per conoscere il patrimonio cittadino. Tra le novità di questa edizione l’itinerario alla scoperta dei negozi storici

04 maggio 2018
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SASSARI. La città apre domani, sabato 5, e domenica 6 maggio, 45 monumenti del suo patrimonio artistico, archeologico e naturalistico per la sua quattordicesima partecipazione a Monumenti Aperti, manifestazione coordinata da Imago Mundi Onlus che anche quest’anno ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. Una festa della storia e della cultura resa possibile dalla volontà dell’amministrazione comunale e dall’entusiasmo dei volontari, centinai di studenti che faranno da ciceroni ai visitatori. Molte le iniziative collaterali per rendere le visite più piacevoli: concerti, laboratori, spettacoli, mostre e sfilate di auto d’epoca. L’apertura ufficiale si svolgerà sabato in piazza Tola, dove, a partire dalle 16 si raduneranno gli studenti e di seguito si svolgerà lo spettacolo degli sbandieratori e dei musici della Città dei Candelieri. Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nel cui calendario Monumenti Aperti è inserita, si sono scelti in particolare quattro siti testimonianza del nostro passato, ma con uno sguardo proiettato verso il futuro: sono Palazzo di Città - Museo della Città, Palazzo d’Usini - Biblioteca Comunale, Palazzo Giordano Apostoli e il Centro di Restauro dei Beni Culturali.

I monumenti. I monumenti della città sono divisi in quattro percorsi: “Nel cuore del centro storico”, con la Cattedrale di San Nicola; “Dentro le mura” con il Palazzo Arcivescovile dove ha sede la Biblioteca Diocesana; “Oltre le mura” con la possibilità di visitare il Rifugio Antiaereo di via Giovanni Sanna; “Città e territorio, tra storia e natura” con la novità di Casa Dau, la sede storica dell’Associazione Luigi Canepa. A questi si aggiunge la rete Thàmus che suggerisce al visitatore un itinerario che, inserendosi nei 4 percorsi, coinvolge, il Museo della Città, il Palazzo Ducale, il Palazzo dell’Insinuazione, il Palazzo d’Usini, la Fontana di Rosello e, in territorio extraurbano, l’area archeologica di Monte d’Accoddi e la domus de janas di Montalè a Li Punti. Sarà aperta anche la scuola di San Giuseppe. I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato dalle 17 alle 21 e domenica dalle 10 alle 21.

I negozi storici. Una novità di questa edizione è l’itinerario “Alla scoperta dei Negozi Storici di Sassari” che rappresentano un importante elemento di qualificazione urbana e costituiscono il punto di incontro tra tradizione e modernità. Sabato dalle 17 alle 20,30 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20,30 si potrà passeggiare per le vie dello shopping partendo dal cuore della città, da piazza Castello, passando per via Luzzati e largo Cavallotti verso la suggestiva piazza Azuni e scendendo lungo il corso Vittorio Emanuele II. L’itinerario prosegue lungo via Turritana, via Brigata Sassari e via Università. Sono in tutto nove i negozi storici, riconosciuti dalla Regione, che aderiscono.

Sentieri naturalistici e rurali. Un altro modo di partecipare a Sassari Monumenti Aperti è farsi coinvolgere dalla novità del Sentiero Naturalistico che porta alla scoperta del Lago Baratz. Domenica 6 si svolgeranno le visite guidate della durata di due ore circa e per massimo 30 persone. Il punto di incontro è presso Ceas Lago Baratz in via dei Fenicotteri 25; le escursioni si svolgono alle 10.30 e alle ore 16.30; si potrà partecipare solo prenotando ai numeri 079 533097 e 3476791906. Si ripropongono poi anche in questa edizione i Sentieri rurali. Le visite guidate che seguiranno due percorsi differenti sono a cura del Cai - Club Alpino Italiano e per partecipare è necessario registrarsi nell’apposito spazio dedicato sul sito www.comune.sassari.it. Questi nel dettaglio i percorsi che partono entrambi dal piazzale Chiesa campestre di San Francesco, e non sono adatti ai bambini: il Percorso A parte la mattina alle 9.30 e nel pomeriggio alle 16 e tocca San Francesco, Monte Furru, Valle di Logulentu, Riu Gabaru, Badde Tolta, Monte Furru, Chiesa campestre di San Francesco. Il Percorso B parte alle 8.30 e il pomeriggio alle 15 per San Francesco, Monte Bianchinu, Barca, Valle di Logulentu - Riu Gabaru, Badde Tolta, San Francesco.

Servizio Lis. E stato attivato un Servizio di interpretariato Lis (Lingua dei Segni Italiana) previsto per domenica 6 (appuntamento in piazza Azuni alle 10, 15 e 18 per le visite guidate).



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