La Nuova Sardegna

Sassari

le terme 

Le acque magiche che curavano gli antichi romani

di Elena Corveddu
Le acque magiche che curavano gli antichi romani

BENETUTTI. Nella regione di San Saturnino cresce la vacanza termale. Nelle due strutture alberghiere “Terme Aurora” e Terme San Saturnino” ogni anno si recano quattromila persone nei mesi da maggio a...

06 maggio 2018
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BENETUTTI. Nella regione di San Saturnino cresce la vacanza termale. Nelle due strutture alberghiere “Terme Aurora” e Terme San Saturnino” ogni anno si recano quattromila persone nei mesi da maggio a novembre. Siamo nella vallata al confine tra i Comuni di Benetutti e Bultei. Per beneficiare delle acque termali i pazienti, assistiti da Asl, Inps, Inail, arrivano da tutte le parti dell’isola e dal resto d’Italia.

La storia delle terme è avvolta da racconti leggendari che risalgono ai tempi dell’impero romano. Si narra infatti che nelle oltre cento sorgenti naturali accanto ad ognuna di esse era collocata una pietra sulla quale era inciso il nome della malattia o il nome della parte anatomica che quelle acque erano in grado di guarire. Le acque termali che arrivano dalla profondità della terra sono di natura sulfurea e salsobromoiodica. Si passa dalla balneoterapia con idromassaggio all’aerosolterapia con le inalazioni. I trattamenti sono risultati efficaci per artrosi, reumatismi, artriti, affezioni muscolari e per la riabilitazione motoria. Le inalazioni aiutano chi è affetto da bronchiti, asma, riniti, sinusiti e faringiti. Anche le malattie della pelle trovano sollievo e cura.

La gamma di cure che le terme offrono è vastissima. I clienti si affidano all’efficacia dell’acqua termale anche per trattamenti di bellezza tra cui i fanghi termali anticellulite e tonificanti, bagni caldi e riflessologia plantare. Non mancano i massaggi rilassanti con tecniche orientali e di origine indiana. Il paziente che si affida alle cure termali può essere affiancato nel suo percorso da fisioterapisti, otorinolaringoiatri e reumatologi. Un settore di nicchia ma anche in continua espansione. Nella struttura “San Saturnino”, diretta da Carlo Angioi, si somministra, dagli anni Trenta, l’acqua senza alcun trattamento fisico o chimico. Con i 43 gradi naturali alla sorgente, le acque sono utilizzate per le terapie in modo assolutamente naturale. Poco più avanti nelle Terme Aurora il direttore Michele Petretto racconta di un turismo termale in crescita. «I nostri pazienti arrivano per compiere cicli di dieci-dodici giorni oppure per trascorrere un fine settimana nel relax e nel benessere più totale».

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