La Nuova Sardegna

Sassari

Sulle tracce dei ladri di quadri

di Gianni Bazzoni
Sulle tracce dei ladri di quadri

Un 57enne sassarese denunciato per furto e ricettazione, individuato dopo un colpo da 360mila euro

06 maggio 2018
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SASSARI. La polizia sulle tracce della banda specializzata nei furti di opere d’arte. Una attività che alimenta il mercato clandestino - sempre molto attivo - non solo in Sardegna ma anche nella Penisola e in alcune realtà estere. Un 57enne di Sassari è stato denunciato per furto e ricettazione. E gli elementi raccolti potrebbero portare ulteriori sviluppi in tempi brevi. Recuperati anche quadri spariti alcuni anni fa dall’istituto religioso Figlie di Maria a Sassari.

Dopo una lunga indagine, gli investigatori della squadra mobile della questura di Sassari hanno appena concluso una attività - cominciata nel mese di giugno dello scorso anno - che riguarda un furto messo a segno e un altro tentato ai danni degli eredi di un noto collezionista d’arte sassarese (del quale - considerato il lavoro ancora in corso - non sono state fornite le generalità). Il colpo era riuscito in un deposito adiacente un complesso sulla strada statale 131 - collegato a una attività commerciale - da dove erano stati portati via 128 quadri per un valore complessivo di circa 350mila euro. Erano stati proprio gli eredi a documentare caratteristiche e valore delle opere, fornendo agli investigatori anche materiale multimediale utile per dimostrare la proprietà e le caratteristiche delle opere sparite. Tra l’altro - considerate le modalità operative - il sospetto degli investigatori è che anche il tentativo di furto, fallito perché un vicino si era reso conto di quanto stava accadendo e aveva dato l’allarme. Da quell’episodio si era poi sviluppata una accurata attività di indagine che ha avuto una svolta grazie al prezioso contributo fornito dagli specialisti della polizia Scientifica. In occasione del tentativo di furto, infatti, era stata isolata una impronta che dagli esami dattiloscopici è stata poi attribuita senza alcun dubbio a un 57enne sassarese, con diversi precedenti di polizia. Una persona conosciuta anche per altri reati e che quindi è diventata motivo di interesse per gli investigatori della squadra mobile guidati dal dirigente Dario Mongiovì (le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Sassari Angelo Beccu). Così, nel corso della perquisizione effettuata nei giorni scorsi, a casa del 57enne e in un locale di sua proprietà sono stati recuperati 12 quadri (due raffiguranti immagini sacre e altre sullo stesso tema) risultati rubati alcuni anni fa all’istituto religioso Figlie di Maria in via Muroni a Sassari. Le opere sono già state restituite alle suore e le indagini si stanno sviluppando ora in una direzione precisa identificare i componenti della banda.

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