La Nuova Sardegna

Sassari

Notte di furti a Ozieri svaligiato un negozio e rubata una Punto

di Francesco Squintu
Notte di furti a Ozieri svaligiato un negozio e rubata una Punto

L’auto parcheggiata in via San Michele è di un’insegnante Portata via merce di valore dal Manunta Sport in via Roma

07 maggio 2018
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OZIERI. Un’auto rubata e un furto con scasso in un negozio d’abbigliamento sportivo è il bilancio criminale della notte tra venerdi e sabato ad Ozieri. Che i due eventi siano collegati o no sarà compito delle forze dell’ordine appurarlo, ma certo è che due fatti accaduti a poca distanza temporale l’uno dall’altro fanno pensare che un collegamento ci possa essere davvero.

Dalla via San Michele che collega l’ospedale cittadino con la direttrice per Pattada e Nughedu San Nicolò è stata portata via una Fiat Punto celeste di proprietà di una giovane insegnante che si è resa conto del furto solo nella prima mattina quando avrebbe dovuto recarsi a lavoro. La vettura era posteggiata vicino a uno stop. Per i carabinieri guidati dal tenente colonnello Umberto Rivetti sarà difficile capire la dinamica anche perché nessuno si è accorto di nulla ed essendo una zona periferica non ci sono uffici pubblici o altre attività che avrebbero potuto avere telecamere da cui risalire agli autori.

La videosorveglianza che a breve dovrebbe essere attiva nel centro città avrebbe invece potuto essere un deterrente per il furto avvenuto in via Roma nel negozio Manunta Sport. La sorpresa dei titolari che avrebbero dovuto aprire il negozio come al solito alle 9 è stata grande quando si sono resi conto che la porta di ingresso era stata forzata e dall’interno asportata merce di valore da un intero scaffale. Anche in questo caso nessuno si è accorto di nulla e i ladri hanno potuto agire indisturbati nonostante la via sia un senso unico che offre poche possibilità di fuga immediata. Ad agevolare il compito dei malviventi anche il fatto che le vetrine del negozio non fossero protette da inferriate o serrande per cui per forzare la porta d’ingresso potrebbe essere bastata una leva robusta e poco altro.

Ad intervenire sul posto in questo caso sono stati gli uomini del commissariato di Ozieri al comando del commissario capo Marco Bonazzi che dopo aver effettuato i rilievi di rito hanno avviato le indagini.

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