La Nuova Sardegna

Sassari

Lite per lo stop “bruciato” taglia le gomme e scappa

di Gavino Masia
Lite per lo stop “bruciato” taglia le gomme e scappa

Un uomo di 50 anni minaccia con il coltello l’automobilista che lo richiama I carabinieri sono sulle sue tracce, il ferito in ospedale con la spalla lussata

08 maggio 2018
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PORTO TORRES. Un diverbio tra due automobilisti per una presunta mancata precedenza all’incrocio tra le vie Ettore Sacchi e Amsicora - domenica intorno a mezzogiorno - ha rischiato di trasformarsi in tragedia quando è comparso un coltello nelle mani di un uomo di circa 50 anni che i carabinieri stanno cercando di identificare. Ad avere la peggio è stato il portotorrese Daniele Erre, 36 anni, che durante la colluttazione ha avuto una lussazione alla spalla ed è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale civile di Sassari.

Il 36enne ha presentato  una denuncia circostanziata ai militari della caserma di via Antonelli, al comando del capitano Romolo Mastrolia, che hanno avviato immediatamente le indagini per cercare di risalire all’identità dell’uomo che - stando alle testimonianze - avrebbe preso un coltello dalla propria auto per danneggiare l‘altra auto e poi scappare. «Stavo percorrendo via Ettore Sacchi in direzione del porto con la mia Fiat Stilo – ricorda Erre – e quando sono arrivato all’incrocio con via Amsicora ho suonato il clacson per avvertire la persona che guidava una Opel Corsa di colore grigio in quanto stava per sbucare dallo stop».

La Opel si sarebbe fermata in mezzo alla strada, secondo il racconto di Daniele Erre, e anche la Fiat ha dovuto bloccarsi: i due si sono avvicinati per un chiarimento e, dopo lo scontro verbale, ne è nata una colluttazione. «Ho cercato di fargli capire che aveva sbagliato – aggiunge Erre – e per risposta lui mi ha messo le mani in faccia: allora ho reagito e allargando un braccio ho sentito un dolore lancinante alla spalla. Mi sono allontanato, perché non riuscivo a rimanere in equilibrio e l’ho visto arrivare con un coltello in mano per accanirsi contro due ruote e lo sportello della mia auto».

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Tutto è accaduto in attimo, dunque, e la Opel è partita a forte velocità e l’uomo ha fatto perdere le proprie tracce. Daniele Erre è stato accompagnato al pronto soccorso del “Santissima Annunziata”, dove i sanitari lo hanno stato sottoposto ad anestesia totale per cercare di mettere a posto l’osso della spalla. Ora ha una parte superiore del corpo completamente fasciata e tra un mese deve ritornare all’ospedale per verificare se si è ricomposta la frattura. Dentro l’animo ha tanto dispiacere per un fatto di cui si sente completamente vittima, nonostante abbia cercato di fare ragionare la persona che aveva di fronte per poter poi proseguire ciascuno per la propria direzione. Non riesce poi a capire perché l’uomo della Opel avesse preso in mano un coltello per andare a distruggere la Fiat Stilo.

«Avevo cambiato da poco le gomme dell’auto – conclude –, pagandole 100 euro l’una, e ora il danno alla carrozzeria dello sportello mi costerà almeno 300 euro: una giornata di festa rovinata da un episodio incredibile, dove non è bastato fare la persona educata per far capire a chi stava “bruciando” lo stop che rischiava di causare un incidente in una strada molto trafficata». Via Ettore Sacchi èi una delle parallele del corso Vittorio Emanuele che porta verso il porto commerciale, dove transitano numerose autoi anche per la presenza di diversi ristoranti ed esercizi commerciali.

I carabinieri della compagnia di Porto Torres stanno stringendo i tempi per rintracciare la persona che si è allontanata da via Ettore Sacchi con la propria auto. C’è una denuncia in corso e i militari vogliono fare completamente luce su un episodio che poteva avere un epilogo grave.

 

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