
«Se non avremo risposte immediate da parte di Provincia e della coop saremo costretti a proclamare una giornata di sciopero», annuncia il segretario generale della Cgil Fp, Paolo Dettori. Il ritardo di quindici giorni nell’arrivo delle buste paga sta costando difficoltà economiche e sacrifici ai lavoratori. Gli addetti al servizio operano negli istituti superiori non solo a sassari, ma anche a Porto Torres, Alghero e altri centri della provincia. Per chi non ha la residenza nel luogo di lavoro significa pagarsi il viaggio, con propri mezzi o con quelli pubblici. Un costo aggiuntivo che, in assenza di un guadagno regolare e certo, non tutti possono sopportare. Per molte famiglie dei lavoratori lo stipendio della Genesi rappresenta l’unica fonte di reddito. Dice il segretario Dettori: «Ormai numerosi addetti non sono più in condizioni di poter utilizzare la propria auto considerato che spesso devono percorrere decine di chilometri, e ci sono situazioni ancora più gravi di persone che hanno problemi a far fronte ai loro bisogni quotidiani».La Cgil ha sollecitato più volte la Genesi senza mai avere risposte certe sul perché del ritardo nel pagamento degli stipendi. Il rischio, a questo punto, se la situazione non si sbloccherà, è che venga a mancare l’assistenza agli studenti svantaggiati una volta che gli operatori Genesi incroceranno le braccia.
«Se ci sono ritardi delle buste paga la responsabilità non è certo nostra», afferma l’amministratore straordinario della Provincia. «Abbiamo liquidato le fatture di gennaio e febbraio alla Genesi perché avevamo la documentazione regolare solo in riferimento a queste mensilità», spiega Guido Sechi.
Il momento è tra l’altro delicato perché c’è in arrivo una scadenza importante. Alla Genesi, infatti, dovrà subentrare la ditta che si è aggiudicata il nuovo appalto. Appalto bandito dal Comune di Sassari, nell’ottica della centralizzazionedei servizi, e e al quale la Provincia e altri enti e Comuni hanno aderito, anche se resta in capo a ciascuno la titolarità del contratto.
Il bando di gara ha visto vincitrice la cooperativa sociale Aldia di Pavia, che gestisce servizi per minori e disabili. La procedura di assegnazione definitiva dell’appalto è ancora in corso, considerato che occorrono i soliti tempi tecnici di aggiudicazione. (p.f.)