La Nuova Sardegna

Sassari

Copagri: Truncu Reale deve aprire

Copagri: Truncu Reale deve aprire

Ninniri e Piana: il mattatoio costato 7 milioni potrebbe rilanciare il comparto

10 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La Copagri Nord Sardegna, accende i riflettori su un’incompiuta di lusso, il mattatoio consortile di Truncu Reale, che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per tutte le macellazioni del Nord ovest della Sardegna. «Una struttura che sino a oggi – attaccano Paolo Ninniri e Tore Piana, presidente e vice della Copagri nord Sardegna – controllando la lunga storia che parte dal 1997 , ha visto impegnare 6,8 milioni di finanziamenti pubblici. La struttura a regime darebbe lavoro a oltre 30 occupati diretti e a circa 50 dell’indotto e movimenterebbe un volume di affari di circa 10 milioni all’anno».

«Non Possiamo permetterci in un territorio gravemente in crisi e ad altissima vocazione agricolo-zootecnica – continuano Ninniri e Piana – di tenere chiuso il mattatoio consortile. Della struttura c’è fortemente bisogno i nostri allevatori potrebbero spuntare prezzi migliori per la vendita del bestiame da macello, avendo una struttura che si trova nella zona di produzione, che gli consentirebbe l’abbattimento dei costi di trasporto, inoltre molte macellerie locali si avvantaggerebbero nel disporre di carni locali. Benefici che avvantaggerebbero infine il consumatore locale».

«A oggi i lavori, pare siano completati all’90% , non si capisce cosa si aspetti a completarlo e inaugurare l’apertura.. Tenere una struttura incompiuta e chiusa se non abbandonata ci sembra inoltre un palese possibile danno erariale, che meriterebbe l’attenzione della Corte dei Conti, da qui un deciso appello agli Enti interessati affinché nel più breve tempo, completino il Mattatoio consortile e ne decretino l’ apertura».

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative