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Sassari, cauzioni legittime: vince Abbanoa

Sassari, cauzioni legittime: vince Abbanoa

Il giudice dà ancora una volta ragione al Gestore unico. Condominio condannato a pagare un debito di 12mila euro

11 maggio 2018
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SASSARI. Il Tribunale di Sassari conferma nuovamente la legittimità dei depositi cauzionali.

È scritto nero su bianco nella sentenza della prima sezione civile – giudice Marta Guadalupi – relativa alla causa con un condominio che si opponeva al pagamento dei 132 euro relativi al deposito cauzionale e a quello relativo ai consumi dal 2006 al 2014, per i quali aveva accumulato un debito di oltre dodicimila euro. I giudici hanno confermato la legittimità di quanto richiesto da Abbanoa, rappresentata dagli avvocati Giuseppe e Giovanni Macciotta.

Si tratta di una delle numerose sentenze che nell’ultimo periodo stanno confermando la legittimità dei depositi cauzionali, applicati da Abbanoa in base a quanto disciplinato a livello nazionale dall’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente). «A prescindere dall’esiguità della somma contestata rispetto al totale del credito ingiunto – spiegano i giudici – il Tribunale di Sassari ha già preso posizione sull’eccezione dedotta e che questo giudice non ha motivo di discostarsi con il condivisibile pronunciamento sul punto».

Sono cadute anche tutte le contestazioni mosse sulla quantificazione del debito accumulato con il mancato pagamento dei consumi per diversi anni. Il Tribunale ha quindi confermato la piena legittimità del decreto ingiuntivo emesso dopo una serie di solleciti a regolarizzare la propria posizione. «Sono risultati senza fondamento l’appellarsi alla prescrizione – spiegano da Abbanoa – alla legittimità delle procedure applicate e persino alla scarsa qualità del servizio (nemmeno la controparte è riuscita a presentare prove in tal senso)». Il condominio, oltre a dover saldare gli arretrati per oltre 12mila euro, dovrà anche rimborsare al Gestore spese legali per 3mila euro.

«Abbanoa ha dimostrato di aver rispettato le disposizioni date a suo tempo dall’Autorità per i servizi idrici. Ancora una volta ci siamo trovati davanti a “fabbricatori” professionisti di contenzioso, che sostengono il loro operato alimentando false aspettative. Prevalgono i fatti e i principi di legalità: chi consuma paga e rispetta le regole che valgono per tutti i cittadini» il commento del direttore generale Sandro Murtas, che ricorda come anche come sul fronte dei consumi, altro punto contestato dal condominio, Abbanoa effettui ormai «misurazioni certe e periodiche e letture regolari e certificate che sono parte rilevante di un percorso che l’azienda ha realizzato con determinazione per migliorare i servizi alla clientela». (na.co.)

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