Aggrediscono una vigilessa in manette due disoccupati
di Luca Fiori
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Controlli della polizia locale di SassariL’attacco al Corso dopo la richiesta di spostare un’auto dal divieto di sosta L’agente è stata spintonata. Calci e pugni ai colleghi intervenuti in suo soccorso
12 maggio 2018
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SASSARI. La richiesta della vigilessa di spostare un’auto parcheggiata davanti a un divieto di sosta -nella parte bassa del Corso - è stata accolta come un affronto.
Quando l’agente della polizia locale si è rivolta al proprietario di un’utilitaria accostata sul lato destro della strada, l’uomo ha iniziato a inveire contro la donna in divisa. In pochi secondi la situazione è diventata incandescente e dagli insulti pesanti e sessisti nei confronti dell’agente si è passati prima alle minacce e poi alle spinte.
È stato in quel momento, mentre in strada iniziavano a radunarsi diversi passanti, che le due vigilesse hanno chiesto assistenza urgente alla centrale operativa. Da via Carlo Felice la richiesta d’intervento è stata inoltrata via radio ai motociclisti che perlustrano la città e in pochi minuti tre di loro sono arrivati sul posto.
Gli animi nel mentre si erano ulteriormente surriscaldati e quando uno degli agenti ha cercato di far ragionare l’uomo che stava minacciando la collega è stato raggiunto da due pugni al volto.
L’agente colpito è però riuscito a immobilizzare l’uomo, un disoccupato sassarese di 36 anni, ma mentre tentava di ammanettarlo è stato aggredito alle spalle da un suo amico, anche lui disoccupato di 34 anni, sassarese, intervenuto in suo soccorso. Nel mentre sul posto sono state dirottate altre pattuglie della polizia locale e alcune auto della polizia di stato arrivate al Corso a sirene spiegate.
Per strada, con il passare dei minuti, si è creata una folla di curiosi che ha assistito alla baraonda. Con grande difficoltà i due uomini sono stati ammanettati e accompagnati al comando della polizia locale. Per strada molte delle persone che hanno assistito all’arresto si sono schierate dalla loro parte, creando un clima di surreale odio e ostilità nei confronti delle forze dell’ordine intervenute per difendere una donna in divisa pesantemente minacciata e aggredita mentre faceva il suo lavoro.
All’arrivo al comando di via Carlo Felice uno dei due arrestati è stato colto da una crisi improvvisa e per precauzione è stato accompagnato al pronto soccorso per accertamenti.
All’ospedale sono finiti anche la vigilessa aggredita e il suo collega motociclista intervenuto in suo soccorso. Entrambi se la caveranno con pochi giorni di cure.
Per i due disoccupati sono scattate le manette con l’accusa di lesioni, violenza, resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Stamattina alle 11 entrambi compariranno in tribunale per la convalida dell’arresto.
Quando l’agente della polizia locale si è rivolta al proprietario di un’utilitaria accostata sul lato destro della strada, l’uomo ha iniziato a inveire contro la donna in divisa. In pochi secondi la situazione è diventata incandescente e dagli insulti pesanti e sessisti nei confronti dell’agente si è passati prima alle minacce e poi alle spinte.
È stato in quel momento, mentre in strada iniziavano a radunarsi diversi passanti, che le due vigilesse hanno chiesto assistenza urgente alla centrale operativa. Da via Carlo Felice la richiesta d’intervento è stata inoltrata via radio ai motociclisti che perlustrano la città e in pochi minuti tre di loro sono arrivati sul posto.
Gli animi nel mentre si erano ulteriormente surriscaldati e quando uno degli agenti ha cercato di far ragionare l’uomo che stava minacciando la collega è stato raggiunto da due pugni al volto.
L’agente colpito è però riuscito a immobilizzare l’uomo, un disoccupato sassarese di 36 anni, ma mentre tentava di ammanettarlo è stato aggredito alle spalle da un suo amico, anche lui disoccupato di 34 anni, sassarese, intervenuto in suo soccorso. Nel mentre sul posto sono state dirottate altre pattuglie della polizia locale e alcune auto della polizia di stato arrivate al Corso a sirene spiegate.
Per strada, con il passare dei minuti, si è creata una folla di curiosi che ha assistito alla baraonda. Con grande difficoltà i due uomini sono stati ammanettati e accompagnati al comando della polizia locale. Per strada molte delle persone che hanno assistito all’arresto si sono schierate dalla loro parte, creando un clima di surreale odio e ostilità nei confronti delle forze dell’ordine intervenute per difendere una donna in divisa pesantemente minacciata e aggredita mentre faceva il suo lavoro.
All’arrivo al comando di via Carlo Felice uno dei due arrestati è stato colto da una crisi improvvisa e per precauzione è stato accompagnato al pronto soccorso per accertamenti.
All’ospedale sono finiti anche la vigilessa aggredita e il suo collega motociclista intervenuto in suo soccorso. Entrambi se la caveranno con pochi giorni di cure.
Per i due disoccupati sono scattate le manette con l’accusa di lesioni, violenza, resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Stamattina alle 11 entrambi compariranno in tribunale per la convalida dell’arresto.