La Nuova Sardegna

OZIERI. La maggioranza pentastellata ha approvato con i soli voti dei suoi consiglieri il bilancio di previsione 2018-2020, con un volume di risorse di 37 milioni e 106mila euro per il 2018, e il Documento unico di programmazione. I gruppi consiliari di opposizione, dopo aver accusato l’amministrazione di aver presentato «un bilancio senza alcun contenuto politico e novità di rilievo per le prospettive di crescita di Porto Torres», hanno infatti abbandonato l’aula consiliare per non partecipare alla votazione finale. «L’amministrazione e la struttura hanno profuso un grande impegno per cercare garantire tutti i servizi ai cittadini – ha detto l’assessore al Bilancio Domenico Vargiu –, nonostante la diminuzione delle entrate tributarie relative alla lotta dell’evasione dell’Imu: siamo riusciti a riscuotere 84mila euro a fronte di accertamenti per 3 milioni e 124mila euro relativi al 2017, ma ci impegneremo al recupero di queste ulteriori somme in modo da renderle disponibili». Ci sono tre macro voci che incidono particolarmente sulle spese. Ossia i servizi istituzionali che si attestano al 28 per cento, le politiche sociali al 26 per cento e lo sviluppo sostenibile, del territorio e ambiente che è pari al 21 per cento. «Con sole tre voci abbiamo quasi esaurito il potere di spesa del bilancio – ha aggiunto Vargiu – e quanto restava abbiamo cercato di sfruttarlo al meglio anche grazie all’aumento delle entrate del patrimonio: si tratta comunque di un bilancio sano e in pareggio e con trasferimenti ordinari dello Stato e della Regione». Il sindaco Sean Wheeler ha evidenziato che il documento contabile, per la prima volta, si fonda su entrate proprie dell’ente: «Da un lato è positivo, poiché vuol dire che il bilancio è sano, ma questo significa che il Comune non può intraprendere azioni che invece avremmo voluto compiere: un aspetto importante è relativo al patrimonio, dove abbiamo assunto una figura di alta specializzazione che si sta occupando di ottimizzare, e in molti casi regolarizzare, la gestione del patrimonio che purtroppo in passato è stato gestito con superficialità».

La strada scelta dall’amministrazione comunale è mirata a sanare quanto non andava, secondo Wheeler, per creare un percorso che possa poi permettere di mettere completamente a reddito gli immobili di proprietà del Comune.