La Nuova Sardegna

USINI. Il paese accoglie la terza edizione di "Monumenti Aperti" e si prepara a rendere visitabili le sue bellezze artistiche e culturali. «Apriamo ai visitatori e ai nostri stessi compaesani le nostre particolarità e la nostra cultura - ha detto in sindaco Antonio Brundu -, è necessario che le amministrazioni sostengano questo tipo di eventi. La cultura, martoriata dai tagli dei finanziamento a tutti i livelli, non può permettersi di scomparire. Monumenti Aperti è occasione per aprire all'esterno la nostra realtà, così come faremo nei prossimi giorni con l'edizione di Vini di Coros e Ursinia Longa».

I monumenti visitabili sono sei (dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18 di oggi e domani): la chiesa Santa Croce, la chiesa Santa Maria, l'antico lavatoio, corte Diaz, casa Derosas e il cimitero monumentale.

Tanti gli eventi collaterali: oggi dalle 15,30 alle 18 e domenica dalle 10 alle 13 alla necropoli di S'Elighe entosu il laboratorio di Preistoria e Archeologia sperimentale grazie all'università di Sassari che presenterà “Un giorno da Archeologo”. All'auditorium comunale la mostra fotografica naturalistica “Emozioni di natura” aperta per tutto maggio. Mentre nella sala consiliare mostra dell'antico abito tradizionale femminile che resterà aperta anch'essa per diversi giorni. Oggi alle 18,30 presso l'auditorium presentazione del libro “Sardegna, 20 fotografi di Natura”, edito da Carlo Delfino. Domani dalle 18 all'Ex-ma laboratorio di ceramica archeologica per bambini.(fr.cu.)