La Nuova Sardegna

Sassari

Mostra sulla Grande Guerra vista dai “nemici”

Mostra sulla Grande Guerra vista dai “nemici”

Domani a Stintino l’inaugurazione dell’esposizione allestita dall’Accademia slovacca delle Scienze

14 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





STINTINO. Verrà inaugurata domani, a Museo della Tonnara, la mostra itinerante “Centenario della prima guerra mondiale, 1914-1918”, quindici pannelli fotografici di un’esposizione curata dall’Istituto di storia dell’Accademia slovacca delle Scienze. La mostra è curata da Gabriela Dudeková dell’istituto di storia dell’Accademia slovacca delle Scienze in collaborazione con l’Archivio del Club di storia militare “Beskydy” e ha ottenuto l’alto patronato del ministero degli Affari Esteri della Repubblica Slovacca

Una collaborazione iniziata cinque anni, quella fra Stintino e le nazioni che facevano parte dell’impero austro-ungarico, che ha già portato a Stintino i rappresentanti delle istituzioni di quegli stati paesi nati dopo la tragedia della Grande Guerra. Una mostra che si inserisce nel programma pluriennale varato dall’amministrazione comunale di Stintino con il progetto “Commemorazioni di pace: i profughi e i prigionieri di guerra all’Asinara”. All’iniziativa stintinese hanno aderito l’Ente Parco, il Comune di Porto Torres, e le università di Sassari e Belgrado. Il coinvolgimento della Slovacchia è dovuto al fatto che fra il 1914 e il 1918 furono numerosi i soldati slovacchi dei 22 mila prigionieri austroungarici deportati all’Asinara. Una prigionia caratterizzata da condizioni di vita durissima anche per i sorveglianti e da una epidemia che falcidiò prigionieri e carcerieri.

A gennaio il sindaco di Stintino Antonio Diana aveva incontrato, a Roma, l’ambasciatore slovacco al quale aveva presentato il progetto delle commemorazioni di pace. Un incontro che ha prodotto come risultato l’allestimento della mostra che, come spiega il Comune, arriva «direttamente dall’ambasciata slovacca». Un progetto serve a conservare la memoria di una tragedia che non si può dimenticare, una «pagine di storia densa di tristezza, morte e dolore».

La mostra resterà aperta da domani al 6 giugno: il venerdì dalle 15,30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Negli altri giorni è possibil visitarla su prenotazione al 3459718686.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative