La Nuova Sardegna

Sassari

Monumenti aperti, 13mila alla scoperta della città

di Gavino Masia
Monumenti aperti, 13mila alla scoperta della città

Grande attenzione al patrimonio archeologico: visite aumentate del 16 per cento Domenica 27 maggio il “Percorso della legalità” nel Parco nazionale dell’Asinara

15 maggio 2018
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PORTO TORRES. La bellezza del patrimonio archeologico della città non smette di attirare i visitatori durante le due giornate di “Monumenti Aperti”. Soprattutto considerando l’aumento di circa il 16 per cento nelle visite ai siti rispetto ai numeri dell’edizione dello scorso anno. Una cifra importante che comprende anche i servizi offerti dal bus turistico durante la due giorni e che tocca le 13mila e 302 presenze nonostante la pioggia di domenica che ha causato la chiusura forzata di alcuni siti subito dopo l’ora di pranzo. L'evento si è rivelato ancora una volta un'esperienza molta formativa per i mille ragazzi delle scuole per l'infanzia, delle elementari, delle medie e delle superiori. Che hanno avuto l'occasione di conoscere a fondo e raccontare alle persone le bellezze del patrimonio culturale. Diversi i turisti stranieri di nazionalità francese, tedesca, inglese e anche finlandese, arrivati a Porto Torres con tour organizzati o a bordo della nave da crociera Berlin approdata nella banchina Segni sabato di prima mattina. Il monumento più visitato è stato la chiesa e l'ipogeo di Balai Vicino (1073), seguita dalla Necropoli di via Libio (869), la scuola elementare De Amicis (815), l'Antiquarium Turritano (800) e la piacevole sorpresa del Rifugio antiaereo di via Foscolo (750). Molto interessanti inoltre le visite teatralizzate ed esperienziali proposte nella scuola De Amicis, nel Rifugio antiaereo di via Foscolo e nel Museo del Porto, che hanno colpito piacevolmente i visitatori al pari dei concerti nei vari siti. Curiosa l'esibizione dei gruppi folk formati dai bimbi a Balai e le spiegazioni fornite dagli studenti attraverso l'ausilio di lavori creativi realizzati da loro stessi. «Nonostante l’intoppo dovuto alle condizioni meteo sfavorevoli – dice l’assessora alla Cultura Alessandra Vetrano – i flussi e i riscontri sono stati estremamente positivi: questo significa che le proposte di variazione al format, concordate assieme alle scuole e alle associazioni durante le riunioni organizzative che si sono svolte nei mesi scorsi, hanno contribuito a rilanciare l'evento a livello locale». Tutti soddisfatti dei risultati raggiunti, quindi, e del lavoro che ha impegnato in questi mesi enti e associazioni. Ossia il Comune, il Polo museale, la Soprintendenza archeologica, i docenti e la segreteria organizzativa formata dalle cooperative Turris Bisleonis e L’Ibis. Senza dimenticare il servizio con accompagnamento turistico a bordo svolto dalle guide di ArcheoTorres. Il prossimo appuntamento di Monumenti Aperti è domenica 27 maggio sull’isola dell’Asinara - dopo il rinvio per avverse condizioni meteo marine - con la novità de “il Percorso della legalità” a Cala d'Oliva.

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