La Nuova Sardegna

Sassari

Castelsardo in prima linea contro la Sla

Raccolti 20mila euro durante gli eventi del 25 aprile: saranno devoluti alla ricerca

16 maggio 2018
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CASTELSARDO. Il cuore di Castelsardo batte forte per la ricerca sulla SLA e quest’anno si rivela ancora più grande: raccolti, infatti, oltre 20 mila euro a sostegno di Fondazione AriSLA, principale organismo in Italia a finanziare gli studi più innovativi al fine di trovare una cura efficace per questa gravissima malattia. «Siamo davvero molto orgogliosi di questo straordinario risultato», ha commentato Giovanni Pintus, giovane presidente dell’Associazione “La Johnfra”, promotrice con l’Amministrazione comunale di Castelsardo dell’appuntamento annuale ‘TuttiuniticontrolaSla svoltosi il 25 aprile. «Questa giornata – ha aggiunto Pintus - scandita da sport, musica e gastronomia, giunta alla sua quinta edizione, si conferma un’occasione preziosa per tutta la nostra comunità di stringersi attorno a tutte le persone che convivono con la SLA e alle loro famiglie e offre l’opportunità di poter compiere un gesto concreto per la ricerca».

«Anche quest’anno il nostro territorio ha dimostrato di essere un grande alleato della ricerca sulla Sla – sottolinea Salvatore Suzzarellu, vicesindaco e assessore ai Servizi Scolastici, Servizi Sanitari del Comune di Castelsardo –. Anche l’eccezionale partecipazione di famiglie e giovani, che fino a tarda sera si sono alternati in piazza, conferma la sensibilità e solidarietà di tutta la comunità castellanese».

Fondazione AriSLA destinerà le donazioni raccolte a sostegno di un progetto di ricerca scientifica sulla SLA. «In linea con la nostra mission – dice il presidente di Fondazione AriSLA, Alberto Fontana – intendiamo destinare le risorse raccolte allo studio ‘ExoALS’, vincitore della Call 2016 che intende studiare l’effetto neuroprotettivo degli esosomi, piccole vescicole responsabili della comunicazione intercellulare, al fine di migliorare il loro possibile utilizzo terapeutico nei pazienti con SLA».

Fondazione AriSLA è impegnata dal 2009 nel sostegno della ricerca scientifica per la conoscenza, la cura e il trattamento di questa patologia neurodegenerativa. Ha investito in attività di ricerca oltre 11,4 milioni di euro, sostenendo 125 gruppi di ricerca e finanziando 68 progetti. E’ possibile continuare a sostenere la ricerca anche destinando ad AriSLA il proprio 5x1000 con la dichiarazione dei redditi, apponendo il codice fiscale della Fondazione 97511040152 e mettendo la propria firma nel riquadro degli “Enti della ricerca scientifica o delle Università” o degli “Enti della ricerca sanitaria”. Per tutti i dettagli su come donare www.arisla.org.



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