La Nuova Sardegna

Sassari

Dietro front sul Lerno l’invaso non sarà svuotato

di Barbara Mastino
Dietro front sul Lerno l’invaso non sarà svuotato

Nel bacino di Pattada 41 milioni di metri cubi anche per la stagione agricola Pinna (Consorzio di Bonifica): «L’Enas ha risolto con intelligenza il problema» 

16 maggio 2018
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OZIERI. Nessuno svuotamento dell’invaso sul Lerno di Pattada e stagione irrigua che si avvia all’apertura sotto i migliori auspici per il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna. L’invaso contiene al momento 41 milioni e 500 mila metri cubi d’acqua, una quota più che sufficiente per affrontare con estrema tranquillità la stagione agricola e anche per soddisfare gli usi civici dei comuni, come Pattada, che sono serviti dall’invaso. È stato scongiurato quindi il rischio di vedere gettare a mare, come lo scorso anno, l’acqua in sovrappiù rispetto al limite massimo dei 36.6 milioni di metri cubi.

Un rischio che l’ente gestore regionale delle dighe Enas aveva paventato qualche giorno fa quando con le abbondanti piogge la diga stava arrivando alla fatidica quota. Un’eventualità contro la quale avevano fortemente protestato sia il presidente del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, Diego Pinna, sia il sindaco di Pattada Angelo Sini, memori di quanto accaduto lo scorso anno. E un rischio sul quale evidentemente anche Enas ha riflettuto, rimettendo nel cassetto la possibilità di svuotare l’invaso e non siglando la «successiva comunicazione per rilasci di acqua a valle attraverso l’apertura dello scarico di fondo» che era stata in un primo tempo annunciata nella nota dello scorso 3 maggio.

«Diamo atto agli amministratori dell’ente gestore della diga di avere avuto la sensibilità di affrontare con intelligenza una problematica che è indubbiamente di grande rilievo per il comparto agro-zootecnico della Piana di Chilivani – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica Diego Pinna –: si è arrivati ad invasare ad oggi circa 41,50 milioni di metri cubi, mentre procedono le operazioni di carico dell’impianto irriguo con un prelievo medio di circa 15 mila metri cubi al giorno. Ringraziando le autorità competenti, l’auspicio è che vengano al più presto avviati i lavori per risolvere definitivamente l’annoso problema».

Con questa raggiunta serenità per l’irrigazione dei terreni della Piana di Chilivani, il Consorzio di Bonifica si prepara ad avviare la stagione irrigua «anche se – rivela il presidente Pinna – le piogge dell’ultimo mese hanno impedito il completamento di alcuni lavori di manutenzione che ne stanno condizionando le tempistiche. Mancano ormai pochi giorni - prosegue Pinna – perché tutti i nostri consorziati in regola con la domanda di utenza possano fruire del servizio irriguo. La aumentata disponibilità idrica dell’invaso, ha portato a 14 i milioni di metri cubi concessi dall’Autorità di bacino, anche se ciò non deve indurre ad un utilizzo non razionale della risorsa».

Nel frattempo continua a piovere, e la terra a lungo a secco ringrazia.

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