La Nuova Sardegna

Sassari

La Metide srl inguaia Rinaldo Carta

L’imprenditore e due ex dirigenti a giudizio per appropriazione indebita

16 maggio 2018
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SASSARI. Citazione diretta a giudizio con una pesante accusa: appropriazione indebita. È questa l’ipotesi di reato contestata all’imprenditore sassarese Rinaldo Carta, a Mauro Spanu di Cagliari e a Carlo Balata, di Tempio. Tutti e tre hanno avuto incarichi dirigenziali (i primi due come amministratori e il terzo come presidente) nella società Metide srl, dichiarata fallita nel 2016 dal tribunale di Sassari.

In seguito a una serie di querele presentate da un gruppo di lavoratori le indagini avevano accertato che somme destinate al Fondo pensione “Previgen” per un importo complessivo di 269.799,33 euro, negli ultimi anni (fino al 2014) non erano state versate. «Non certo da me – spiega Rinaldo Carta – ma da chi mi ha preceduto. Io ho ereditato una situazione della quale ero ignaro e solo dopo che la società è andata male ho saputo che non erano stati versati i contributi ai lavoratori. Che fortunatamente sono stati poi tutelati dal fondo di garanzia». La Metide era una partecipata del gruppo Cedi Sardegna, l’azienda di distribuzione di generi alimentari che aveva la massima attività nel punto merci di Codrongianos. «Non mi sono appropriato di nulla» puntualizza Carta, difeso dall’avvocato Pietro Diaz. Ed è proprio il legale a spiegare bene questo aspetto: «Nella errata, secondo la difesa, supposizione che le somme fossero già materialmente e giuridicamente appartenenti al fondo anziché all’impresa (pur obbligata a versarle), il loro omesso versamento è stato ritenuto “appropriazione indebita di cose altrui”. Abbiamo spiegato che le somme erano dell’impresa e che l’omesso versamento costituiva inadempimento del debito di cose proprie, non costituiva appropriazione indebita di cose altrui (questo ritiene anche la giurisprudenza che è stata allegata)». Per questo Diaz ha chiesto il proscioglimento di Carta prima ancora del dibattimento. Il giudice deciderà il 6 giugno. (na.co.)

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