La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Sono stati tanti i bimbi, i ragazzi e i volontari che sfidando il maltempo, nel corso della due giorni di Monumenti Aperti, hanno accompagnato i visitatori nei vari siti illustrando loro le peculiarità di ciascuno. Tra le guide, insieme agli alunni della II A della Scuola Media dell'Istituto Comprensivo “L. da Vinci”, anche alcuni ragazzi dello Sprar “Appusintà” di Porto Torres gestito dal G.U.S. Gruppo Umana Solidarietà. I giovani, provenienti dal Senegal e dalla Guinea, dopo avere studiato il sito da illustrare a livello storico, artistico e culturale attraverso un percorso costituito da incontri di formazione con la classe, incontri che hanno favorito ed incrementato i processi di scambio alla base delle politiche d'integrazione e rispetto di cui Porto Torres è portavoce, hanno accompagnato i visitatori alla scoperta della storia e degli aneddoti più interessanti in particolare nello storico Palazzo del Marchese e contestualmente nella Casa Museo “Andrea Parodi”. La loro è stata una bella e gradita novità che ha integrato il lavoro degli studenti con un servizio di supporto ed orientamento dei visitatori in diverse lingue, favorendo quindi la partecipazione di turisti stranieri.

Emanuele Fancellu