A Pattada nasce “Pessende a tie” per assistere anziani e disabili
PATTADA. Nasce a Pattada il servizio “Pessende a tie” (pensando a te) che si pone come obiettivo principale quello di contrastare 1’emarginazione delle persone anziane e degli inabili e di assistere...
19 maggio 2018
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PATTADA. Nasce a Pattada il servizio “Pessende a tie” (pensando a te) che si pone come obiettivo principale quello di contrastare 1’emarginazione delle persone anziane e degli inabili e di assistere tutti coloro i quali si trovano, anche solo temporaneamente, privi o carenti di risorse necessarie alla propria indipendenza. Il servizio è inserito all’interno delle mansioni affidate a chi beneficia del Reis, il reddito di inclusione sociale.
«Con “Pessende a tie” vorremmo provare ad alleviare i problemi dei nostri anziani e inabili, dandogli una mano in quelle che sono le piccole incombenze giornaliere – ha spiegato il consigliere Antonietta Demarcus delegata ai servizi sociali –. Cercheremo quindi di venire incontro ai loro bisogni aiutandoli nel fare la spesa e nelle commissioni giornaliere, accompagnandoli presso gli ambulatori medici, e anche accompagnandoli in una semplice passeggiata. Il nome scelto del progetto indica infatti la volontà di pensare agli altri, ai più deboli e indifesi». Per aderire al servizio è sufficiente compilare il modulo scaricabile dal sito istituzionale del Comune e disponibile nell’ufficio dei servizi sociali, nelle attività commerciali e negli ambulatori medici del paese. Il Comune inoltre attiverà un numero telefonico attraverso il quale il cittadino interessato potrà mettersi in contatto per poter soddisfare le sue piccole esigenze. «Il progetto – ha terminato Demarcus – ha come funzione anche quella più ampia della socializzazione degli anziani col resto della comunità e favorisce, per quanto possa essere possibile, la permanenza dell’anziano o dell’inabile nell’ambiente familiare e sociale. Dalla parte di chi presta servizio invece, aiuterà a sviluppare o ampliare il senso di solidarietà e reciprocità all’insegna del lavoro e dell’apertura verso l’altro».
Elena Corveddu
«Con “Pessende a tie” vorremmo provare ad alleviare i problemi dei nostri anziani e inabili, dandogli una mano in quelle che sono le piccole incombenze giornaliere – ha spiegato il consigliere Antonietta Demarcus delegata ai servizi sociali –. Cercheremo quindi di venire incontro ai loro bisogni aiutandoli nel fare la spesa e nelle commissioni giornaliere, accompagnandoli presso gli ambulatori medici, e anche accompagnandoli in una semplice passeggiata. Il nome scelto del progetto indica infatti la volontà di pensare agli altri, ai più deboli e indifesi». Per aderire al servizio è sufficiente compilare il modulo scaricabile dal sito istituzionale del Comune e disponibile nell’ufficio dei servizi sociali, nelle attività commerciali e negli ambulatori medici del paese. Il Comune inoltre attiverà un numero telefonico attraverso il quale il cittadino interessato potrà mettersi in contatto per poter soddisfare le sue piccole esigenze. «Il progetto – ha terminato Demarcus – ha come funzione anche quella più ampia della socializzazione degli anziani col resto della comunità e favorisce, per quanto possa essere possibile, la permanenza dell’anziano o dell’inabile nell’ambiente familiare e sociale. Dalla parte di chi presta servizio invece, aiuterà a sviluppare o ampliare il senso di solidarietà e reciprocità all’insegna del lavoro e dell’apertura verso l’altro».
Elena Corveddu