La Nuova Sardegna

SASSARI. La suddivisione dei fondi contrattuali continua ad agitare i dirigenti medici dell’Aou. Nel corso di un’affollata assemblea intersindacale svoltasi al Santissima Annunziata, nei giorni scorsi i medici hanno ribadito le criticitá legate «all’annosa mancanza di graduazione degli incarichi all’interno dell’azienda» e hanno manifestato la propria preoccupazione per la «penalizzazione economica e pensionistica che deriverebbe se la direzione aziendale accogliesse, nella costituzione dell’entitá della somma destinata al fondo, le direttive imposte alla sola Aou di Sassari dal direttore generale dell’assessorato Sanità». I medici sassaresi considerano «vessatorie» quelle disposizioni e la loro eventuale applicazione «sarebbe, a nostro parere, illegittima ed irrispettosa nei confronti di un gruppo dirigente che da anni chiede e non ottiene la giusta conclusione della propria lotta ovvero null’altro se non il riconoscimento compiuto dei propri diritti contrattuali». I medici hanno dato mandato ai propri rappresentanti sindacali «qualora non ci fosse un immediato cambiamento di rotta da parte della Regione, di agire nelle sedi competenti e con tutti i mezzi consentiti, per il riconoscimento di quanto dovuto dopo anni al servizio dell’azienda e dei pazienti». Martedì i sindacati dei medici incontreranno il prefetto «per l’ultimo tentativo di mediazione – conclude la nota – prima del ricorso alle vie legali».