La Nuova Sardegna

SASSARI. Circa 200 agenti in divisa e in borghese lungo il tragitto e nei punti strategici del percorso, decine e decine di volontari della protezione civile tra piazza Castello e via Asproni, diverse ambulanze pronte a farsi spazio tra la gente e un drone della polizia locale che per tutta la mattina ha sorvolato lo spazio aereo del centro fotografando e filmando quello che accadeva intorno ai cavalli e ai 2500 figuranti. L’edizione 69 della Cavalcata sarda è stata un successo anche dal punto di vista dell’organizzazione. Per tutta la durata della sfilata - ma anche prima e dopo la grande festa - tutto è filato liscio. Sin dalle primissime ore del mattino i circa 120 agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Gianni Serra, e l’altra ottantina di uomini in campo tra carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza si è distribuita - senza essere per niente invadente - in mezzo alle migliaia di persone arrivate da tutto il mondo con la missione di garantire la massima sicurezza per tutti. E così è stato. Eccellente anche il servizio sanitario, chiamato a metà mattina a gestire il malore improvviso di una turista seduta in una delle tribune di piazza d’Italia. La donna è stata prima stabilizzata e poi - con il corteo interrotto per qualche minuto - caricata su un’ambulanza e accompagnata per accertamenti al pronto soccorso. Molto apprezzato anche il servizio di traduzione offerto ai turisti. In piazza d’Italia la bellezza dei costumi è stata decantata da uno speaker in lingua italiana e da uno in lingua inglese. Il commentatore di lingua spagnola era invece in via Brigata Sassari e quelli in lingua tedesca e in lingua sarda in due punti di via Roma. (l.f.)