La Nuova Sardegna

Sassari

Torres, la sfida delle energie rinnovabili

di Gianni Bazzoni
Torres, la sfida delle energie rinnovabili

Intesa tra il Consorzio industriale provinciale e i Comuni di Sassari, Porto Torres e Alghero per il primo Distretto sardo

24 maggio 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Intesa tra i Comuni di Sassari, Porto Torres e Alghero per la creazione del primo Distretto energetico della Sardegna. Si chiama “Torres” ed è stato presentato ieri mattina nella sede del Consorzio provinciale industriale di Sassari (che è il soggetto promotore e attuatore). L’obiettivo comune è quello di aprire un cantiere di qualità per l’innovazione energetica e - sulla base di quanto previsto dal Piano energetico ambientale regionale - candidare il nord ovest della Sardegna a diventare un laboratorio di ricerca internazionale in tema di smart energy. Si tratta del primo progetto che nasce in Sardegna e attraverso questo strumento, il territorio ha l’ambizione di piazzarsi nelle prime posizioni nella sfida sul tema dell’energia intelligente identificato dall’Unione Europea tra gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni.

Sono 11 i distretti energetici previsti dal Piano regionale e gestiti secondo i modelli di riferimento che sono propri delle smart grid e delle smart city. Lo scopo è quello di migliorare la gestione energetica interna, della produzione e del consumo, di elevare l’efficienza energetica del distretto e massimizzare l’utilizzo delle risorse autoprodotte con l’obiettivo prioritario di ridurre i costi delle forniture e le emissioni, favorendo una migliore compatibilità ambientale.

Il Distretto energetico “Torres” - secondo quanto emerso dall’incontro di ieri, al quale erano presenti il presidente del Consorzio Pasquale Taula, i sindaci di Sassari e Porto Torres Nicola Sanna e Sean Wheeler, e la vice sindaca di Alghero Gabriella Esposito - avrà una specializzazione articolata in tre sezioni: Ict nelle smart city; Efficienza e mobilità sostenibile per il settore turistico; chimica verde ed economia circolare. Con il progetto “Torres” il territorio del Sassarese pone la sua candidatura per un modello regionale che prospetta la realizzazione di un’area europea nella quale siano operativi i sistemi energetici da attuare entro il 2050, favorendo l’integrazione e la corretta sinergia tra strutture centralizzate e distribuite tra i settori elettrico, termico e dei trasporti.

Sul tavolo del distretto ci sono i progetti che il Consorzio industriale provinciale ha già presentato di recente, e tra questi spicca la realizzazione di un hub per il Gnl, il gas metano liquefatto che rappresenta il vettore energetico preferenziale nella transizione verso la progressiva decarbonizzazione programmata dalla Regione. La speranza per il territorio è che la gestione integrata dei sistemi energetici possa davvero favorire nuove iniziative, con ricadute occupazionali positive e politiche adeguate per l’attrazione e l’insediamento di nuove imprese.

L’impegno più oneroso è quello di abbattere le barriere che ancora esistono e gestire il percorso della transazione energetica. I distretti - anche nel Piano regionale - vengono indicati come gruppi di utenze caratterizzate da contiguità territoriale. Si tratta di realtà che condividono infrastrutture di consumo e produzione per valorizzare l’autoconsumo e la produzione locale di energia, ridurre i costi di acquisto e l’impatto sul sistema locale di distribuzione evitando la costruzione di nuove infrastrutture. La volontà comune dovrà essere quella di arrivare a un uso condiviso delle risorse energetiche locali.

Quello della smart energy è un settore molto ampio, si basa essenzialmente sulla produzione di energia dalle fonti rinnovabili e su sistemi studiati per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi in campo industriale e civile. Il Piano regionale prevede una serie di azioni per raggiungere gli obiettivi europei. Tra le indicazioni per l’inserimento progressivo delle fonti rinnovabili figurano il raggiungimento del 30 per cento dell’efficientamento energetico entro il 2030 e la riduzione di almeno il 40 per cento delle emissioni di gas a effetto serra rispetto ai valori registrati al 1990.

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative