Gusto e tradizione Usini riparte da “Vini di Coros”
di Franco Cuccuru
Oggi e domani la ventunesima edizione della rassegna Produttori da tutta l’isola giudicati da sei commissioni
25 maggio 2018
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USINI. La rassegna “Vini di Coros”, inserita tra le manifestazioni più longeve in ambito regionale in tema di vitivinicoltura, quest’anno compie 21 anni. Sono stati anni lunghi e faticosi ma che hanno portato a raggiungere ottimi risultati con l’aiuto di esperti che hanno creduto fortemente in questa importante iniziativa a supporto dei produttori. «Mi preme sottolineare – ha detto il vicesindaco e Assessore all’Agricoltura Giovanni Antonio Sechi - che dal 1997 ad oggi, nel nostro Comune si sono succedute 5 Amministrazioni Comunali e tutte hanno portato avanti la Rassegna con immutato impegno ed entusiasmo. Questo ha permesso ai viticoltori del territorio una crescita professionale e ai loro prodotti un continuo miglioramento qualitativo che oggi, grazie anche alle circa 12 aziende vinicole presenti nel Coros».
La XXI rassegna dei “Vini di Coros” parte oggi con le 6 commissioni valutatrici, una per ogni categoria - bianchi amatori, bianchi produttori, rossi amatori, rossi produttori, cagnulari ed extra-Coros - composte da enologi e sommelier che valuteranno i 125 campioni. Tra gli eventi collaterali in programma oggi, la mostra fotografica naturalistica di Franco Cossa, “Emozioni di Natura”, all’auditorium comunale e l’escursione su prenotazione alla Necropoli di S’Elighe Entosu. Quest’anno, oltre che per i viticoltori non imbottigliatori residenti nel territorio dell’“Unione dei Comuni del Coros” la Rassegna è stata estesa anche al “Sassarese”, alla “Romangia” (Sorso e Sennori) e alla “Nurra” di Alghero. Domani, dalle ore 17.30, presso l’ Ex-ma, si terrà il convegno dal titolo “La viticoltura del Coros, tra tradizione e innovazione”.
«Anglona-Coros. Terre di tradizioni – ha aggiunto il sindaco Antonio Brundu – è il nome che abbiamo voluto dare alla nostra idea di sviluppo locale e territoriale. Credo fortemente che, nel rapporto tra tradizione e innovazione si possano trovare le chiavi per proiettare le nostre comunità in un domani più sereno».
Al termine del Convegno si conosceranno i nomi dei vincitori.
La XXI rassegna dei “Vini di Coros” parte oggi con le 6 commissioni valutatrici, una per ogni categoria - bianchi amatori, bianchi produttori, rossi amatori, rossi produttori, cagnulari ed extra-Coros - composte da enologi e sommelier che valuteranno i 125 campioni. Tra gli eventi collaterali in programma oggi, la mostra fotografica naturalistica di Franco Cossa, “Emozioni di Natura”, all’auditorium comunale e l’escursione su prenotazione alla Necropoli di S’Elighe Entosu. Quest’anno, oltre che per i viticoltori non imbottigliatori residenti nel territorio dell’“Unione dei Comuni del Coros” la Rassegna è stata estesa anche al “Sassarese”, alla “Romangia” (Sorso e Sennori) e alla “Nurra” di Alghero. Domani, dalle ore 17.30, presso l’ Ex-ma, si terrà il convegno dal titolo “La viticoltura del Coros, tra tradizione e innovazione”.
«Anglona-Coros. Terre di tradizioni – ha aggiunto il sindaco Antonio Brundu – è il nome che abbiamo voluto dare alla nostra idea di sviluppo locale e territoriale. Credo fortemente che, nel rapporto tra tradizione e innovazione si possano trovare le chiavi per proiettare le nostre comunità in un domani più sereno».
Al termine del Convegno si conosceranno i nomi dei vincitori.
