La Nuova Sardegna

Sassari

la processione 

I sassaresi ringraziano la madonnina

I sassaresi ringraziano la madonnina

Domenica, per la settantacinquesima volta, verrà sciolto il voto

25 maggio 2018
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SASSARI. Domenica  27 maggio, per la settantacinquesima volta, i sassaresi scioglieranno il voto istituito dall’allora arcivescovo Arcangelo Mazzotti alla loro amatissima Madonnina delle Grazie, rinnovando l’atto di consacrazione della città alla Beata Vergine Patrona. La processione solenne partirà alle 19 dal Duomo, arrivando al Santuario di San Pietro di Silki, passando per corso Vittorio Emanuele, via Brigata Sassari, l’Emiciclo Garibaldi e viale Italia. In via Brigata Sassari, tra via Enrico Costa e l’Emiciclo Garibaldi, una prima breve sosta con il lancio del classico tappeto di petali di rose.

Al corteo parteciperanno tutte le parrocchie cittadine, gli ordini religiosi e le associazioni cattoliche, oltre agli scout, le arciconfraternite, i Cavalieri e le Dame del Santo Sepolcro e tutti i Gremi cittadini (i Massai subito davanti il simulacro della Madonna delle Grazie, loro patrona). Due invece le soste con preghiera e benedizione, anche queste entrate ormai nella tradizione, una al Policlinico e l’altra all’Ospedale Civile, all’ingresso di via De Nicola.

Quella di quest’anno si annuncia come un’edizione speciale per più di un motivo. É la prima del nuovo arcivescovo Saba, la settantacinquesima dal voto di monsignor Mazzotti, ma anche la cinquantesima volta che il corpo dei vigili del fuoco porta a spalle per gli oltre tre chilometri di percorso l’amata statua della Madonnina.
 

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