La Nuova Sardegna

Sassari

Tagli ai comuni montani salvi Anela, Bultei e Pattada

di Elena Corveddu
Tagli ai comuni montani salvi Anela, Bultei e Pattada

Con la riforma del Governo nel nord Sardegna 40 a rischio declassamento  In ballo 50 milioni di investimenti a favore delle zone agricole svantaggiate

25 maggio 2018
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PATTADA. «Sono a rischio ben 50 milioni di contributi europei destinati alle indennità compensative e alle premialità sui Piani di sviluppo rurale per gli agricoltori sardi a causa del declassamento di numerosissimi Comuni sardi». L’allarme è della Confederazione dei produttori agricoli Copagri, lanciato mercoledì nell’incontro tenutosi a Pattada. Il ministero delle Politiche agricole ha infatti avviato le procedure di revisione della classificazione dei comuni dell’isola. Dei comuni sardi, ottanta sono considerati non svantaggiati, quindi “normali”, mentre trentatré sono classificati montani. I restanti duecento sessantaquattro sono sottoposti a revisione. «E di questi – dicono preoccupati i dirigenti di Copagri – almeno cento perderanno lo status di comune montano svantaggiato».

La norma verrebbe applicata a partire dal primo gennaio 2019. Ad aprire i lavori dell’assemblea Marco Satta, dirigente Copagri. Sono intervenuti Paolo Ninniri, presidente dell’organismo territoriale Sassari, Olbia-Tempio di Copagri, il vice presidente Tore Piana ed Elena Vidili esperta in materia di credito e mediazione. Presente anche il sindaco Angelo Sini. La comunicazione ai sindaci dei Comuni interessati è arrivata con una lettera dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna in cui vengono richiesti, urgentemente, le informazioni sulla morfologia dei territori comunali. L’analisi delle caratteristiche geofisiche dei territorio è il primo step della verifica e deve essere attuata entro il 30 maggio. Il secondo passo, che dovrà iniziare il 1° giugno e terminare a dicembre, riguarda le indagini economiche dei territori. «L’imponente macchina burocratica – hanno sottolineato Ninniri e Piana – si è messa in moto in estremo ritardo». Per il nord Sardegna sono quaranta i comuni interessati. Nella provincia di Sassari sono dichiarati montani, e quindi non a rischio declassamento, solamente i paesi di Anela, Bultei e Pattada. «Una situazione irreale e assurda – hanno detto Ninniri e Piana – che porterebbe un colpo durissimo, quasi mortale, agli agricoltori e allevatori delle zone e dei comuni interni».

La decadenza dalla classificazione di comune svantaggiato, comunicata dal Ministero, fa appello al regolamento europeo 1305 del 2014 che stabilisce che il territorio comunale deve avere almeno il sessanta percento dei parametri contenuti all’interno dello stesso decreto. «Ci attiveremo immediatamente – assicurano – attraverso le nostre strutture regionali e nazionali, affinché si riesca a sanare il problema in modo tale che gli agricoltori e allevatori non subiscano danni e penalizzazioni».

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