La Nuova Sardegna

Sassari

Ambiente e cibo di qualità per creare posti di lavoro

di Francesco Squintu
Ambiente e cibo di qualità per creare posti di lavoro

Tula, Unione dei Comuni ed Enial formeranno esperti di turismo e “agrifood” Domani primo appuntamento del corso finanziato dalla Regione con fondi Ue

27 maggio 2018
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TULA. La vocazione turistica di un territorio passa obbligatoriamente per la presa di coscienza delle potenzialità che lo stesso offre non solo nell’ambito delle bellezze naturalistiche ma anche per le peculiarità gastronomiche o le filiere di qualità. Il Logudoro da tempo sta cercando di ritagliarsi uno spazio nell’offerta turistica della Sardegna, sostenuto anche da un enorme patrimonio di tradizione e cultura e a provare a dare impulso all’azione questa volta è l’Unione dei Comuni che insieme all’agenzia di formazione professionale Enial ha promosso a Tula, un tavolo partecipato sul progetto “Agriturs, Agrifood & Turismo sostenibile”. Il progetto, finanziato dalla Regione con fondi riferibili al programma operativo regionale fondo europeo per lo sviluppo, è stato presentato ad Ozieri in settimana e prevedeva come secondo passo l’apertura di quattro tavoli da svolgersi in altrettante località del territorio. Tula sarà la prima ad ospitare l’evento e lo farà domani sera presso l’auditorium comunale con inizio alle 17. Nell’ambito dell’appuntamento gli animatori per raccogliere le indicazioni sui bisogni formativi e professionali, incontreranno imprese, operatori del settore “agrifood”, l’agricoltura legata al prodotto alimentare, agriturismo, forestazione ed ancora giovani alla ricerca di occupazione e che intendano impegnarsi in un percorso di crescita. La finalità degli incontri sarà quella di organizzare quattro corsi formativi destinati a disoccupati o lavoratori autonomi o dipendenti del Logudoro per un successivo inserimento lavorativo o consolidamento delle competenze nel campo del turismo sostenibile, agrifood e filiere di qualità. Anche i corsi, così come i tavoli partecipati, si svolgeranno in quattro località diverse e per ora sono state individuate le figure professionali di riferimento che andranno ad incidere direttamente sui diversi settori apportando professionalità e formazione. In particolare i corsi saranno volti a preparare le figure di tecnico per la valorizzazione dei prodotti locali per gastronomia di qualità, addetto manutenzione aree boschive e forestali, operatore di ripresa e montaggio immagini e tecnico per la valorizzazione dell’attività agrituristica. «Ci piacerebbe che si presentino al tavolo partecipato gli operatori di settore ma soprattutto i giovani per poter evidenziare i fabbisogni formativi – ha detto il sindaco di Tula Gino Satta - in questo modo potremo costruire la fase attuativa del progetto che sia la più vicina possibile alle esigenze del territorio».

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