La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha organizzato una riunione con gli avvocati operanti nel territorio comunale – martedì 5 giugno alle 15 nella sala consiliare di piazza Umberto I - per discutere della situazione dell'ufficio del Giudice di Pace di Porto Torres. Un incontro chiarificatore tra le parti richiesto più volte dai legali turritani, che qualche mese fa avevano denunciato «l’inaccettabile disinteresse da parte della maggioranza consiliare» per alcune problematiche sinora mai risolte. Gli avvocati lamentano ancora la carenza di personale, acuita dall’assenza del direttore amministrativo, che rischia di compromettere definitivamente il regolare funzionamento dell’ufficio, portandolo alla sua inevitabile chiusura. Ad oggi è infatti retto dal solo assistente giudiziario e le sue legittime assenze, secondo gli avvocati, determinano la paralisi del servizio. Due anni fa l’ex presidente del consiglio Loredana De Marco si era espressa a favore del mantenimento dell’importante servizio, soprattutto dopo che gli avvocati avevano denunciato la gravità della situazione attraverso un confronto aperto col sindaco Sean Wheeler e il consiglio comunale. Nonostante i buoni propositi mostrati allora, però, a distanza di così tanto tempo nulla di concreto è stato fatto dall’esecutivo per migliorare la situazione in organico. «L’Ufficio ha continuato e continua ad avere le stesse difficoltà e problematiche – hanno detto i legali - e senza un intervento immediato si potrebbe paventare una chiusura per “cause di forza maggiore” che noi rispediamo al mittente». (g.m.)