La Nuova Sardegna

Sassari

Trecentomila euro per l’Argentiera

di Vincenzo Garofalo
Trecentomila euro per l’Argentiera

Gara d’appalto del Comune per la messa in sicurezza delle strade nella borgata

01 giugno 2018
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SASSARI. Trecentomila ero subito, e altri seicentomila in arrivo per frenare il rischio idrogeologico all’Argentiera e rimettere a posto e in sicurezza le strade dell’antica borgata di minatori. Con la prima somma a disposizione l’assessorato alle Manutenzioni ha già avviato la gara d’appalto per assegnare i lavori urgenti di regimazione delle acque e messa in sicurezza del sito.

Sono state invitate quindici imprese e presto saranno affidati gli interventi, divisi in tre blocchi: prima sarà creato un sistema di raccolta delle acque piovane lungo tutto il versante che dalla strada provinciale arriva fino al Pozzo Podestà; poi sarà ripristinato il manto stradale eliminando i pericolosi solchi e le buche che si sono creati nel tempo proprio a causa dei fenomeni di dissesto idrogeologico dei terreni che si trovano a monte del centro abitato; infine lungo tutto il percorso stradale sarà realizzata una sorta di paratia che funzioni come barriera in caso di caduta di massi e terra dalle pareti delle colline su cui si snoda la strada che porta alla borgata.

A questa serie di lavori per cui il Comune ha già a disposizione 300mila euro, si aggiungeranno altri interventi. «Stiamo chiedendo alla Regione un ulteriore finanziamento per effettuare lavori di messa in sicurezza e riqualificazione anche su un tratto più esteso della strada», spiega l’assessore ai Lavori pubblici e Manutenzioni, Ottavio Sanna. I tecnici stanno ultimando il progetto preliminare per i lavori aggiuntivi, per i quali il Comune spera di ricevere 600mila euro dalla Regione. «Lo stato di emergenza e dovuto al rischio idrogeologico all'Argentiera era noto, ma i tempi burocratici non ci hanno permesso di intervenire prima», spiega ancora Sanna. «Il finanziamento relativo ai lavori che partiranno a breve, è stato deliberato dalla Regione il 24 gennaio, ma per poterlo utilizzare abbiamo dovuto aspettare l’approvazione del bilancio, che è stata fatta il 28 febbraio. A marzo la Giunta ha approvato il progetto preliminare e quindi quello definitivo esecutivo».

All'Argentiera l’allarme non è mai mancato, basti dire che una delle spiagge si chiama proprio “la frana”; ma negli ultimi mesi l’allarme è cresciuto parecchio, e con la paura è montata anche la rabbia dei residenti e dei frequentatori. Sulla strada si era creata una voragine, rattoppata alla meglio e l’argomento sicurezza all'Argentiera è approdato anche in Comune, con il capogruppo M5S, Maurilio Murru, che ha chiesto spiegazioni alla Giunta, e con le segnalazioni del consigliere della Circoscrizione unica, Francesco Podda.

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