Comune
Bono, minoranza contro il bilancio «Solo aumenti per i cittadini»
BONO. Forti critiche al bilancio di previsione recentemente approvato dal consiglio comunale di Bono arrivano da parte del gruppo di opposizione Rinnovamento e Rinascita, che contesta alla...
06 giugno 2018
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BONO. Forti critiche al bilancio di previsione recentemente approvato dal consiglio comunale di Bono arrivano da parte del gruppo di opposizione Rinnovamento e Rinascita, che contesta alla maggioranza il ritardo nell’approvazione, ma soprattutto l’assenza di investimenti per rilanciare l’economia e il lavoro. Il bilancio, approvato il 25 maggio, ha più di un difetto, secondo l’opposizione, che ne critica, oltre al ritardo nell’approvazione, «la mancanza di interventi per la cura della viabilità rurale, di misure di supporto a famiglie e indigenti, sempre più vittime di una dilagante crisi sociale, e di investimenti per la cura del decoro urbano: argomento su cui l’attuale maggioranza ha costruito uno dei propri cavalli di battaglia durante la campagna elettorale».
La discussione sul bilancio ha acceso il dibattito in consiglio, dove la minoranza attendeva almeno delle «giustificazioni sulla scelta di adottare un bilancio prettamente tecnico, trincerandosi dietro ad un laconico “non ci sono soldi”». «Meri esattori» sono stati definiti dall’opposizione il sindaco Elio Mulas e la sua giunta, accusati da Rinnovamento e Rinascita di aver introdotto solo aumenti (ai buoni mensa delle scuole, alle rette dell’asilo nido, alla tassa sui rifiuti Tari). «Che fine hanno fatto – hanno chiesto dai banchi dell’opposizione, espressione della precedente legislatura, in carica sino a un anno fa – le somme risparmiate dai lavori di efficientamento energetico effettuati dalla precedente amministrazione (e che dal 2016 hanno generato risparmi per 55 mila euro l’anno)? Non ci accontenta – hanno aggiunto i consiglieri di minoranza – la risposta secondo cui tali somme sono state utilizzate per investimenti in vari servizi, perché non ci è stato detto di quali servizi si tratta». Il bilancio di previsione è del tutto insufficiente, dicono in sostanza i consiglieri di opposizione, che si dichiarano «veramente preoccupati per le eventuali conseguenze negative che potrebbero derivarne all’ente e all’intera popolazione». (b.m.)
La discussione sul bilancio ha acceso il dibattito in consiglio, dove la minoranza attendeva almeno delle «giustificazioni sulla scelta di adottare un bilancio prettamente tecnico, trincerandosi dietro ad un laconico “non ci sono soldi”». «Meri esattori» sono stati definiti dall’opposizione il sindaco Elio Mulas e la sua giunta, accusati da Rinnovamento e Rinascita di aver introdotto solo aumenti (ai buoni mensa delle scuole, alle rette dell’asilo nido, alla tassa sui rifiuti Tari). «Che fine hanno fatto – hanno chiesto dai banchi dell’opposizione, espressione della precedente legislatura, in carica sino a un anno fa – le somme risparmiate dai lavori di efficientamento energetico effettuati dalla precedente amministrazione (e che dal 2016 hanno generato risparmi per 55 mila euro l’anno)? Non ci accontenta – hanno aggiunto i consiglieri di minoranza – la risposta secondo cui tali somme sono state utilizzate per investimenti in vari servizi, perché non ci è stato detto di quali servizi si tratta». Il bilancio di previsione è del tutto insufficiente, dicono in sostanza i consiglieri di opposizione, che si dichiarano «veramente preoccupati per le eventuali conseguenze negative che potrebbero derivarne all’ente e all’intera popolazione». (b.m.)
