La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri diventa l’arena per le evoluzioni del Rally

di Vincenzo Masia
Ittiri diventa l’arena per le evoluzioni del Rally

Il circuito di Musellos ospiterà la prima prova della gara automobilistica. L’organizzazione: «Un evento sportivo di prestigio che valorizzerà il territorio» 

06 giugno 2018
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ITTIRI. Ittiri sulla cima del mondo sportivo, nel giorno di apertura del Rally Italia Sardegna. Sarà, infatti, l’Ittiri Rally Arena Show, la prima prova, per il terzo anno consecutivo, a dare il via ad una delle più importanti gare dell'edizione 2018. A illustrare l’avvenimento, che si terrà, giovedì 7 giugno, dalle 18 alle 20, nel circuito di “Musellos”, il gotha del rallysmo nazionale e regionale. Nel corso della conferenza stampa di ieri, che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Ittiri, è stato Giulio Pes, presidente dell'Automobile Club di Sassari, a classificare il Rally Arena Group di Ittiri, di importanza pari a Monza.

Pes, dopo aver ringraziato l'Associazione Rally Arena Group e Comune per l'impegno profuso per l'organizzazione di un evento di respiro mondiale, ha detto che «siamo certi sarà apprezzato dai diretti interessati, ma anche, e sopratutto, dal pubblico che anche quest’anno prevediamo numeroso.

Ringrazio ancora l’amministrazione comunale, il corpo di polizia locale e l’associazione Ittiri Arena Show, per la grande disponibilità e fattiva collaborazione» e ha manifestato soddisfazione per i risultati conseguiti.

«L'edizione 2018 – ha dichiarato Tiziano Siviero, responsabile tecnico della gara – rianima il Rally con iniziative che, senza trascurare l’aspetto tecnico, fondamentale per sicurezza e spettacolo, puntano alla valorizzazione del territorio. Tempo permettendo, la prestazioni delle ultime 10 coppie in gara, verrà trasmessa in diretta televisiva mondiale».

Gianni Marmillata, il vero protagonista dell’organizzazione e della preparazione del circuito di gara, nel quale è stato realizzato un “salto” di 107 centimetri, 40 in più della passata edizione, ha voluto ringraziare Giovanni Antonio Irasci e Francesco Carta, prematuramente scomparsi, due appassionati di sport motoristici che fondarono l’Aism dando inizio ai primi lavori sul circuito. «Con passione e dedizione – ha sottolineato Marmillata – siamo diventati “mondiali” grazie al Comune, a molti sponsor privati e alla fiducia dei vertici nazionali e locali del rallysmo».

Paolo Spina, presidente del Club 4x4 “Experience Sardegna land Rover” ha manifestato grande soddisfazione per il coinvolgimento in un avvenimento di portata mondiale. Il pluricampione Sandro Farnocchia ha voluto porre l’accento sulla sicurezza che è stata curata nei dettagli, nel circuito e all’esterno, con la collaborazione di Polizia stradale e locale.

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