Confartigianato: «Il piano del centro rilancerà Ozieri»
di Francesco Squintu
La presidente Lai plaude all’approvazione definitiva «Ma il Comune semplifichi le procedure e riduca la Tosap»
09 giugno 2018
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SASSARI. Con l’approvazione e la relativa entrata in vigore del piano particolareggiato del centro storico, l’amministrazione comunale di Ozieri incassa un primo parere positivo da parte della sezione locale della Confartigianato che ritiene lo strumento un’opportunità di lavoro per gli imprenditori della città. Con una nota, la presidente Maria Amelia Lai ha voluto rimarcare le buone finalità dello strumento che potrà portare un nuovo lifting e nuovo appeal alla città e potrà consentire al tessuto produttivo di ripartire.
«È un provvedimento che accogliamo favorevolmente e che creerà le condizioni per il rilancio di diversi settori, portando quindi a migliorare la qualità e il valore delle abitazioni – ha dichiarato Lai –. Poniamo grandi speranze di rilancio su questi interventi e crediamo, nonostante tutto, nella ripresa di un settore che è sempre stato trainante per tutta l’economia».
Il sostegno all’operazione, avviata circa dieci anni fa e portata a compimento solo ora anche per la grande mole di lavoro richiesta, è quindi incondizionato, ma l’imprenditrice non ha perso occasione anche per avanzare nei confronti dell’amministrazione comunale, richieste e rivendicazioni per il settore che rappresenta. «Il rilancio del settore edile passa necessariamente attraverso la semplificazione negli adempimenti burocratici ed anche nella riduzione dei canoni di occupazione del suolo pubblico per i cantieri – ha proseguito la presidente –. In questo modo si invoglierebbero maggiormente i proprietari e possessori degli immobili ad intervenire sulle facciate, balconi, e tutto ciò che possa interessare il ripristino esterno degli stessi fabbricati. La strada intrapresa non può che generare una catena virtuosa a tutto campo».
La Confartigianato chiederà all’amministrazione comunale l’attivazione di un tavolo di lavoro per un’altra questione che sta a cuore a molti imprenditori artigiani, ossia quello degli appalti pubblici per capire quale sarà il grado di coinvolgimento del tessuto produttivo locale.
«È un provvedimento che accogliamo favorevolmente e che creerà le condizioni per il rilancio di diversi settori, portando quindi a migliorare la qualità e il valore delle abitazioni – ha dichiarato Lai –. Poniamo grandi speranze di rilancio su questi interventi e crediamo, nonostante tutto, nella ripresa di un settore che è sempre stato trainante per tutta l’economia».
Il sostegno all’operazione, avviata circa dieci anni fa e portata a compimento solo ora anche per la grande mole di lavoro richiesta, è quindi incondizionato, ma l’imprenditrice non ha perso occasione anche per avanzare nei confronti dell’amministrazione comunale, richieste e rivendicazioni per il settore che rappresenta. «Il rilancio del settore edile passa necessariamente attraverso la semplificazione negli adempimenti burocratici ed anche nella riduzione dei canoni di occupazione del suolo pubblico per i cantieri – ha proseguito la presidente –. In questo modo si invoglierebbero maggiormente i proprietari e possessori degli immobili ad intervenire sulle facciate, balconi, e tutto ciò che possa interessare il ripristino esterno degli stessi fabbricati. La strada intrapresa non può che generare una catena virtuosa a tutto campo».
La Confartigianato chiederà all’amministrazione comunale l’attivazione di un tavolo di lavoro per un’altra questione che sta a cuore a molti imprenditori artigiani, ossia quello degli appalti pubblici per capire quale sarà il grado di coinvolgimento del tessuto produttivo locale.
