Ossi, finirà la sete nel quartiere di Litterai
L’Egas ha provveduto a finanziare con 300mila euro il collegamento del serbatoio a Monte Dolis
09 giugno 2018
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OSSI. Buone notizie per l'approvvigionamento idrico del quartiere di Litterai. Arrivano dall’Egas, l'Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna, che, nella riprogrammazione delle economie del comparto fognario depurativo a favore del comparto idrico, ha trovato la quota fondi per finanziare il collegamento del serbatoio di Litterai a quello centrale di Monte Dolis con la realizzazione della condotta di avvicinamento.
La concessione del finanziamento di 300 mila euro, comunicata nei giorni scorsi, viene a coronare un progetto che risale a qualche decennio fa, quando, nel tentativo di risolvere definitivamente il problema dell’approvvigionamento idrico del quartiere, venne realizzato un serbatoio a Su Padru, sovrastante il quartiere e quindi in grado di garantire il servizio a tutto il quartiere per caduta. L’idea originaria era quella di attivare il serbatoio convogliando l’acqua che si sarebbe dovuta raccogliere mediante lo scavo di alcuni pozzi nella zona circostante. Idea che non andò a buon fine, per cui si finì per restare in attesa di tempi migliori con il reperimento di un adeguato finanziamento mediante il quale collegare il serbatoio di Su Padru a quello centrale di Monte Dolis alimentandolo con una stazione di pompaggio. L'ultimo sollecito da parte dell’amministrazione comunale all’ente gestore risale al 24 ottobre 2016. Si ricordava che il serbatoio di Su Padru era stato ultimato dal Comune di Ossi già da 23 anni e che nel frattempo il quartiere, in continua crescita edilizia, aveva un servizio idrico sempre più insufficiente, con disguidi e disagi sulla popolazione che contribuivano ad alimentare continue lamentele e proteste, essendo servito unicamente dal serbatoio di Monte Dolis, posto ad una quota inferiore rispetto alla parte più alta di Litterai. Dei giorni scorsi la riprogrammazione delle economie Pot a favore di nuovi finanziamenti finalizzati al superamento di criticità locali del Servizio idrico integrato e la destinazione ad Abbanoa di un finanziamento di 300 mila euro per l'intervento.
Considerata l'estrema urgenza dell'intervento, il Comune è ora in attesa di ricevere la delega per la progettazione e l'esecuzione dei lavori.
Pietro Simula
La concessione del finanziamento di 300 mila euro, comunicata nei giorni scorsi, viene a coronare un progetto che risale a qualche decennio fa, quando, nel tentativo di risolvere definitivamente il problema dell’approvvigionamento idrico del quartiere, venne realizzato un serbatoio a Su Padru, sovrastante il quartiere e quindi in grado di garantire il servizio a tutto il quartiere per caduta. L’idea originaria era quella di attivare il serbatoio convogliando l’acqua che si sarebbe dovuta raccogliere mediante lo scavo di alcuni pozzi nella zona circostante. Idea che non andò a buon fine, per cui si finì per restare in attesa di tempi migliori con il reperimento di un adeguato finanziamento mediante il quale collegare il serbatoio di Su Padru a quello centrale di Monte Dolis alimentandolo con una stazione di pompaggio. L'ultimo sollecito da parte dell’amministrazione comunale all’ente gestore risale al 24 ottobre 2016. Si ricordava che il serbatoio di Su Padru era stato ultimato dal Comune di Ossi già da 23 anni e che nel frattempo il quartiere, in continua crescita edilizia, aveva un servizio idrico sempre più insufficiente, con disguidi e disagi sulla popolazione che contribuivano ad alimentare continue lamentele e proteste, essendo servito unicamente dal serbatoio di Monte Dolis, posto ad una quota inferiore rispetto alla parte più alta di Litterai. Dei giorni scorsi la riprogrammazione delle economie Pot a favore di nuovi finanziamenti finalizzati al superamento di criticità locali del Servizio idrico integrato e la destinazione ad Abbanoa di un finanziamento di 300 mila euro per l'intervento.
Considerata l'estrema urgenza dell'intervento, il Comune è ora in attesa di ricevere la delega per la progettazione e l'esecuzione dei lavori.
Pietro Simula
