Sorso, sette case popolari aperte ai nuovi inquilini
Consegnate alle famiglie le chiavi degli appartamenti di via Puggioni Il sindaco Morghen: «Graduatoria ancora aperta, daremo risposte ad altri»
09 giugno 2018
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SORSO. La palazzina popolare di via Puggioni apre le porte ai nuovi inquilini. Ieri mattina i vertici del Comune di Sorso e di Area hanno consegnato le chiavi degli appartamenti a sette famiglie assegnatarie. Soddisfatto il primo cittadino, Giuseppe Morghen: «Non si edificava una casa popolare da circa venticinque anni».
La giornata è cominciata con un briefing nella sala consiliare del municipio, dove l’amministratore unico di Area, Maria Giovanna Porcu, e il direttore generale Marco Crucitti, coadiuvati dal team dell’azienda che ha seguito l’iter di realizzazione degli appartamenti, hanno dato alle famiglie le ultime delucidazioni prima del taglio del nastro. A quel punto il corteo si è spostato in via Puggioni, dove la consegna degli appartamenti è cominciata con la benedizione della palazzina da parte del parroco della chiesa di Santa Monica, padre Luigi Maiocchi, ed è continuata con l’ispezione dei locali da parte dei vari inquilini.
Il tutto sotto gli occhi della delegazione del Comune, capitanata dal sindaco e composta dal vicepresidente del consiglio regionale, Antonello Peru; l’assessore Fabio Idini; i consiglieri Gianni Tilocca e Agostino Delogu; e le tre funzionarie del settore Politiche sociali.
«È un ottimo risultato nato dalla collaborazione tra il Comune e Area – spiega il primo cittadino –. Oggi entrano sette famiglie e c’è una graduatoria ancora aperta: cercheremo di dare risposte anche agli altri». Gli appartamenti – realizzati dalla ditta che esegue i lavori per conto di Area, l’impresa edile Maria Immacolata Mereu di Nule, che ha accolto i nuovi inquilini con un banchetto a base di dolci tipici – sono dotate di portoncino blindato, impianto di riscaldamento e infissi di ultima generazione che consentono l’accesso a una serie di terrazze affacciate sul golfo dell’Asinara. Intorno alla palazzina c’è anche un ampio cortile che abbellisce ulteriormente la zona, e vari posti auto.
«È una boccata di ossigeno per sette famiglie che da tempo erano alla ricerca di una situazione abitativa migliore – commenta il consigliere delegato alle Politiche sociali, Gianni Tilocca –. C’è apprezzamento per il lavoro fatto dagli uffici e la collaborazione di Area, e contrariamente a tutte le polemiche montate durante la costruzione della graduatoria, posso soltanto dire che i fatti e la giornata odierna dimostrano che la trasparenza c’è stata». (s.sant.)
La giornata è cominciata con un briefing nella sala consiliare del municipio, dove l’amministratore unico di Area, Maria Giovanna Porcu, e il direttore generale Marco Crucitti, coadiuvati dal team dell’azienda che ha seguito l’iter di realizzazione degli appartamenti, hanno dato alle famiglie le ultime delucidazioni prima del taglio del nastro. A quel punto il corteo si è spostato in via Puggioni, dove la consegna degli appartamenti è cominciata con la benedizione della palazzina da parte del parroco della chiesa di Santa Monica, padre Luigi Maiocchi, ed è continuata con l’ispezione dei locali da parte dei vari inquilini.
Il tutto sotto gli occhi della delegazione del Comune, capitanata dal sindaco e composta dal vicepresidente del consiglio regionale, Antonello Peru; l’assessore Fabio Idini; i consiglieri Gianni Tilocca e Agostino Delogu; e le tre funzionarie del settore Politiche sociali.
«È un ottimo risultato nato dalla collaborazione tra il Comune e Area – spiega il primo cittadino –. Oggi entrano sette famiglie e c’è una graduatoria ancora aperta: cercheremo di dare risposte anche agli altri». Gli appartamenti – realizzati dalla ditta che esegue i lavori per conto di Area, l’impresa edile Maria Immacolata Mereu di Nule, che ha accolto i nuovi inquilini con un banchetto a base di dolci tipici – sono dotate di portoncino blindato, impianto di riscaldamento e infissi di ultima generazione che consentono l’accesso a una serie di terrazze affacciate sul golfo dell’Asinara. Intorno alla palazzina c’è anche un ampio cortile che abbellisce ulteriormente la zona, e vari posti auto.
«È una boccata di ossigeno per sette famiglie che da tempo erano alla ricerca di una situazione abitativa migliore – commenta il consigliere delegato alle Politiche sociali, Gianni Tilocca –. C’è apprezzamento per il lavoro fatto dagli uffici e la collaborazione di Area, e contrariamente a tutte le polemiche montate durante la costruzione della graduatoria, posso soltanto dire che i fatti e la giornata odierna dimostrano che la trasparenza c’è stata». (s.sant.)