La Nuova Sardegna

Sassari

Giallo a Lampianu, il mare riporta cadavere di donna

di Gianni Bazzoni
Giallo a Lampianu, il mare riporta cadavere di donna

La scoperta è stata fatta ieri pomeriggio nella costa impervia del villaggio Nurra Sul posto il medico legale e i carabinieri, avviate le indagini per il riconoscimento 

10 giugno 2018
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SASSARI. Giallo a mare di fuori dove ieri è riemerso il cadavere in avanzato stato di saponificazione di una donna. La scoperta è stata fatta da un bagnante che ha notato il corpo e ha dato subito l’allarme: sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Palmadula e quelli della compagnia di Porto Torres. Il ritrovamento è avvenuto nella zona di Lampianu, nel litorale costiero denominato “Villaggio Nurra”. Oltre ai militari, sul posto è intervenuto il medico legale Salvatore Lorenzoni che ha effettuato un primo esame sui resti restituiti dal mare. Secondo le valutazioni potrebbe trattarsi del corpo di una donna, ma la conferma si potrà avere solo con una perizia più approfondita che verrà eseguita nei prossimi giorni all’Istituto di Patologia forense di Sassari dove il corpo è stato trasferito su disposizione del magistrato di turno, la dottoressa Beatrice Giovannetti.

Pochi gli elementi a disposizione degli investigatori che hanno comunque cominciato a controllare le denunce di scomparsi in Sardegna, non solo nell’ultimo periodo ma anche più avanti nel tempo. Le condizioni del cadavere, infatti, sembrano confermare che il corpo ha vagato in mare per un lungo periodo prima di essere sbattuto sugli scogli (dove è rimasto incastrato) di Lampianu. Si tratterebbe di una donna di piccola corporatura, con una catenina al collo con un doppio giro (e questo potrebbe anche essere un elemento per cercare di risalire all’identità). L’esame del medico legale avrebbe messo in evidenza anche i segni di un intervento chirurgico alla spalla (con la presenza di una placca).

I carabinieri della compagnia di Porto Torres guidati dal capitano Romolo Mastrolia e quelli della stazione di Palmadula al comando del maresciallo Alessandro Reina, hanno operato per diverse ore alla ricerca di altri elementi utili per le indagini. Sarebbero stati repertati brandelli di vestiti, ma davvero poca cosa per sperare di riuscire a identificare quel corpo in avanzato stato di saponificazione.

A tarda sera, una volta conclusi gli accertamenti e dopo la prima valutazione del medico legale, il corpo è stato trasferito all’Istituto di patologia forense a Rizzeddu, a Sassari. Nei prossimi giorni saranno avviati degli esami specifici per cercare di risalire all’età e per confermare se davvero - come è stato ipotizzato - si tratta di una donna.

Quando è stata segnalata la presenza di un cadavere tra gli scogli di Lampianu, ieri pomeriggio, il primo pensiero dei militari che sono intervenuti è stato per Michele Peragallo, l’ex poliziotto scomparso il 2 febbraio di cinque anni fa da Stintino e del quale non si hanno più notizie. Un mistero al quale si è cercato di dare una risposta ma senza risultato. I primi accertamenti però hanno escluso che potesse trattarsi di un uomo. E ora c’è un nuovo giallo.

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