La Nuova Sardegna

Sassari

Sicurezza in mare, operative le nuove regole

Sicurezza in mare, operative le nuove regole

Ordinanza del comandante della Capitaneria: più vigilanza e controlli, previsti anche i cani-bagnino

10 giugno 2018
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PORTO TORRES. La Capitaneria di porto ha emanato due ordinanze che regolano le norme in materia di sicurezza balneare e locazione-noleggio delle unità da diporto per fronteggiare al meglio la stagione balneare 2018. I provvedimenti hanno efficacia nel litorale di competenza circondariale, che si estende da Capo Falcone alla spiaggia di Rena Majore. «L’emanazione si è resa necessaria al fine di attualizzare le norme sinora in vigore – dice il comandante della Capitaneria Emilio Del Santo –, anche per fronteggiare sia la sempre crescente richiesta di fruizione del bene mare e sia per favorire il processo di adeguamento alle i novità legislative previste dal Codice della nautica da diporto».

Tra le novità di rilievo introdotte dalla sicurezza balneare c’è l’implementazione del servizio di salvamento presso gli stabilimenti con l’introduzione della figura del cane di salvataggio, munito di apposito brevetto e immediatamente visibile ai bagnanti in quanto dotato di pettorina rossa. Poi ancora l’elencazione tassativa delle associazioni regolarmente autorizzate dal Comando generale del corpo delle Capitanerie di porto al rilascio del brevetto di abilitazione al salvataggio e l’ampliamento della fascia oraria di presidio degli assistenti al salvamento - per una maggiore tutela dei bagnanti - che dovranno garantire il servizio in maniera continuativa dalle 8,30 alle 19,30. Infine, l’immediata segnalazione alle Autorità che hanno rilasciato il titolo concessorio qualora, in sede di controllo da parte dei militari della Guardia costiera, dovesse emergere l’assenza dalla postazione di guardia dell’assistente bagnante. Per quanto riguarda il regolamento di disciplina del diporto nautico, invece, la priorità riguarda l’introduzione dell’obbligatorietà della patente nautica per il comando e la condotta dei natanti da diporto adibiti a noleggio indipendentemente dalla potenza o dalla cilindrata del motore. E l’obbligo per le società sportive che svolgono servizi di immersione organizzate e guidate a scopo turistico-sportivo, utilizzando come unità di appoggio natanti da diporto, di presentare la certificazione di affiliazione al registro del Coni. Il capitano di fregata Del Santo è soddisfatto dell’intesa raggiunta con i Comuni costieri, gli enti pubblici e le associazioni di riferimento nel settore balneare e nautico per l’ottima sinergia mostrata durante la stesura delle due ordinanze. (g.m.)

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